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CELLOLE – Cappabianca si dichiara indipendente, Di Meo di nuovo assente. Di Leone esorta alla distensione. La cronaca del Consiglio comunale

CELLOLE (Matilde Crolla) – Rossella Cappabianca si dichiara indipendente e prende ufficialmente le distanze dal suo gruppo di appartenenza, il ‘Comitato Civico Cellolese’. Non è stato sicuramente un fulmine a ciel sereno, al contrario una ‘cronaca annunciata’, visto che ormai da diversi mesi la Cappabianca non è ‘allineata’ al suo gruppo di origine. A sancire lo strappo sono state le ultime elezioni provinciali che hanno visto la sociologa cellolese scegliere una strada diversa dal resto del gruppo, ossia sostenere la linea del consigliere regionale di Mondragone, Giovanni Zannini, a scapito del capogruppo, Guido Di Leone, candidato consigliere provinciale al fianco di Giorgio Magliocca. Da quel momento in poi la piaga si è allargata senza alcuna possibilità

di rimarginazione. La decisione di Armando Calenzo di sedersi al fianco di Di Leone e Fiore Renzo D’Onofrio in consiglio comunale, lasciando la Cappabianca da sola davanti, e la lettura della stessa consigliera di una lettera aperta ad apertura di assise hanno ufficializzato un quadro politico che era già nell’aria da tempo e che aspettava solo una conferma da parte dei diretti interessati. Non sono mancati, nel corso del consiglio comunale, interventi pungenti rivolti ai suoi ex compagni di squadra. Frecciatine al vetriolo esplicite in contrapposizione con il clima di questo consiglio comunale, incentrato sulla volontà di apertura al dialogo ed al confronto anche alla luce dell’evento luttuoso e drammatico che ha colpito tutta la comunità, ossia la morte

del sindaco Angelo Barretta. La prematura scomparsa del primo cittadino ha scosso le coscienze nell’ultimo mese. La stessa opposizione consiliare, pur mantenendo la sua linea di controllo e critica, ha usato toni pacati ed interlocutori anche nel corso del civico consesso. E questo è stato evidenziato dallo stesso capogruppo Di Leone e da Calenzo poi. “E’ nostro intento fare un’opposizione costruttiva e metterci a disposizione per un dialogo, sempre nel rispetto dei ruoli che ci sono stati conferiti dai cittadini. L’assenza di Angelo, che rappresenta un vuoto incolmabile, deve spingere tutti a lavorare insieme per il bene della comunità. Non è nostra intenzione fare una politica di opposizione fine a se stessa”, ha sostenuto Di Leone. Molto commovente è stata l’apertura del civico consesso con la lettura del presidente del consiglio comunale, Marianna Freda, di una lettera dedicata proprio al sindaco Barretta. Le parole rotte dalla commozione sono state molto toccanti. Marianna Freda ha

ricordato la figura di Angelo Barretta, intesa non solo come politico ma anche come uomo. “E’ stato un piacere lavorare al suo fianco, aveva sempre una buona parola per tutti ed è stato capace di farsi amare anche da coloro che non la pensavano come lui”, queste alcune parole della lettera. Subito dopo è seguito un minuto di silenzio. L’ultimo consiglio comunale dell’anno, ma il primo senza il sindaco Barretta. Il primo consiglio comunale che ha visto anche la presenza di un nuovo segretario, nella persona della dottoressa De Gennaro al posto di Vittorio Martino. Anche questa volta si è notata l’assenza dell’ex presidente Giovanni Di Meo. Un’assenza che inevitabilmente lascia intendere che anche all’interno della maggioranza quello strappo tra Di Meo ed il resto del gruppo non si è ancora ricucito.

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