Disagi & Cronaca cittadina

CELLOLE – Sostanze inquinanti nel fiume Sacco, Di Leone: “Il nostro mare ancora una volta sotto attacco”

CELLOLE (Matilde Crolla) – Si è diffusa a macchia d’olio la notizia degli sversamenti di sostanze inquinanti nel fiume Sacco all’altezza del comune di Ceccano, in provincia di Frosinone. I video e le foto del fiume Sacco invaso da schiuma hanno creato un forte e giusto allarmismo tra le persone. Agglomerati industriali, che mossi e mescolati dalla forza del fiume, generano una visibile sostanza schiumosa. Sulla questione è intervenuto anche il Ministro Sergio Costa “Immediatamente mi sono attivato con le autorità competenti e ho allertato il Reparto Ambientale Marino che è alle dipendenze del Ministero dell’Ambiente. La

Capitaneria di Porto di Gaeta ha invitato le pattuglie alla foce del Liri per campionare le schiume come pure ha fatto l’Arpa Lazio. So che i cittadini sono preoccupati e li capisco. Noi andremo fino in fondo e interesseró tutti gli organi politici, a cominciare dalla prefettura che rappresenta il governo sul territorio.” Caligiore,  Sindaco di Ceccano, ha dichiarato di voler restituire la fascia al Prefetto perché le istituzioni stanno abbandonando i territori. Precisiamo che il fiume Sacco, sfocia nel Liri, che a sua volta sfocia nel Garigliano, pertanto tutto quelle sostanze arriveranno nel nostro mare. Pertanto si riaccende l’argomento

di scarichi abusi in mare anche nel nostro territorio, sulla questione abbiamo contattato il leader Comitato Civico Cellolese Guido Di Leone: “È un argomento che ormai conosciamo bene, stiamo andando avanti con la questione della problematica degli sversamenti di liquami nei canali ed adesso si aggiunge anche questa. Abbiamo già segnalato il tutto presso gli organi competenti. Avevamo programmato per dicembre un incontro per la questione canali, ma ora la situazione diventa sempre più urgente. A breve

convocheremo un tavolo di confronto, spero che lavoreremo tutti in sinergia per risolvere tale problematica. Non è possibile che le istituzioni continuino a fare finta di niente. Io personalmente ringrazio le associazioni ambientaliste che ogni giorno segnalano tali scempi. Per noi la salute dei cittadini è al primo posto”.

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