Disagi & Cronaca cittadina

BAIA DOMIZIA – Servizio collettivo di salvataggio: raggiunto l’accordo. Da domani bagnini operativi su tutto il litorale

BAIA DOMIZIA (Matilde Crolla) – Raggiunto l’accordo tra i bagnini di Baia Domizia e la società che da cinque anni gestisce il servizio collettivo di salvataggio nel basso Lazio e, da oggi, anche sul litorale di Baia Domizia. Dopo un incontro al vetriolo tra il rappresentante della società ed i trenta bagnini, che da domani inizieranno la loro attività nella località balneare, finalmente questa mattina, grazie alla mediazione del presidente del Consorzio Turistico Balneare di Baia Domizia,

Giuseppe Ponticelli, si è giunti ad una decisione univoca che ha tenuto conto delle esigenze e delle richieste avanzate dai ragazzi. Ma facciamo un passo indietro per spiegare nel dettaglio come si è sviluppata l’intera vicenda. Da quest’estate il Consorzio Turistico Balneare di Baia Domizia decide di promuovere il progetto collettivo di salvataggio. Si tratta di un’iniziativa che vede coinvolti tutti gli

stabilimenti balneari consorziati al fine di migliorare l’attività di controllo e salvataggio delle spiagge libere e private. Tale progetto prevede la sorveglianza continua del litorale, grazie alla presenza costante dei bagnini, anche sulle spiagge libere, la presenza di uno scooter d’acqua che impiegherà sei minuti al massimo sia con mare mosso che calmo su tutto lo spettro d’acqua del territorio ed un quad a disposizione delle forze dell’ordine. Il Piano Collettivo di Salvataggio è stato possibile grazie ad un accordo raggiunto tra il Consorzio, il

Comune di Cellole e la Capitaneria di Porto di Pozzuoli. “Per porre in essere tale Piano- ha spiegato Giuseppe Ponticelli ai nostri microfoni- è stato per noi necessario stipulare un accordo con una società che dalla piana di Sant’Agostino e su tutto il litorale del basso Lazio ormai da cinque anni svolge servizio collettivo di salvataggio con zero decessi. Per cui, mentre fino allo scorso anno ogni stabilimento balneare aveva i suoi bagnini con contrattazione privata, da quest’anno tutti i bagnini saranno assunti da tale società che lavora garantendo la

massima sicurezza dei turisti”, spiega il presidente del Consorzio Turistico Balneare di Baia Domizia. Ma nel corso del primo incontro tra il rappresentante di tale società ed i trenta bagnini si sono registrate delle incomprensioni legate alla tipologia di contratto, alle ore di lavoro ed al giorno libero. I bagnini più esperti, molti dei quali lavorano su Baia già da diversi anni, hanno evidenziato alcune

lacune legate alla tipologia di contratto. Il primo incontro, dunque, ha registrato una fumata nera. “Quello che ci era stato proposto non poteva essere condiviso- ha spiegato Antonio Sangiorgio, portavoce dei trenta bagnini insieme a Roberto Sorgente e a Luigi Sorrentino-. Avevamo dunque deciso di incrociare le braccia e non andare a lavorare se le condizioni non fossero cambiate. Non abbiamo preteso nulla di più rispetto a quanto previsto dal Contratto Nazionale e

dall’articolo 36. Dopo varie richieste protocollate siamo riusciti oggi ad ottenere un contratto adeguato alla nostra tipologia di lavoro grazie alla mediazione di Giuseppe Ponticelli. Ci teniamo a ringraziare anche Guido Di Leone per l’impegno profuso a nostro favore in questa vicenda”. Dunque da domani i bagnini saranno presenti a pieno regime sulle spiagge di Baia Domizia, Baia Felice e Baia Murena nel pieno rispetto del progetto collettivo di salvataggio e motivati da un contratto sindacale di tutto rispetto.

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