SESSA AURUNCA – Tumori: cura e prevenzione. Successo della prima giornata del ‘Rotaract Club’

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Prevenzione delle malattie oncologiche del seno e dell’utero: il ‘Rotaract Club’ di Sessa Aurunca, presieduto dalla bella e dinamica Carola Sophie Abbate, ha proposto ed organizzato presso l’Istituto “Agostino Nifo” una serie di mattinate rivolte alle studentesse. Si tratta di una serie di incontro dedicati alla prevenzione delle malattie oncologiche e di quelle

sessualmente trasmissibili che colpiscono le donne in età sempre più precoce. Gli incontri si terranno in due distinte mattinate. Il primo incontro si è tenuto stamattina presso la sede del Liceo Scientifico, mentre sabato 24 novembre si terrà presso il Liceo Classico e Artistico nella sede di Corso Lucilio. Seguiranno incontri di prevenzione e informazione per la diagnosi precoce delle malattie

che vedono coinvolti gli studenti. A relazionare alle studentesse ed agli studenti sono state le dottoresse Amelia Forte e Carmela Melania D’Alessio. Il ‘Rotaract Club’ di Sessa Aurunca è un’associazione a scopo benefico che unisce i ragazzi fino al ventinovesimo anno di età. Lo scopo è quello di condividere momenti di informazione e formazione chiamati ‘service’, in senso proprio di servizio in quanto

sono finalizzati al bene comune, sono rivolti alle persone meno fortunati. Ne parla proprio la presidente attraverso un videomessaggio proiettato proprio questa mattina. “Per esempio durante le feste di Natale saremo impegnati a Pescopagano presso la parrocchia di don Luigi per aiutare i bambini meno fortunati di noi. Oggi, invece, due medici, due donne e professioniste gentilmente e gratuitamente hanno risposto al nostro appello”. Amelia Forte e Carmela Melania D’Alessio hanno, infatti, parlato agli studenti

delle malattie sessualmente trasmissibili e della prevenzione. “Non abbassiamo la guardia rispetto alle malattie trasferibili sessualmente- ha continuato Carola Sophie Abbate-, perché anche se non se ne parla di frequente non vuol dire che non esistano, siano state ridimensionate o siano state debellate rispetto al passato”. L’incontro di oggi, che ha avuto un significativo riscontro tra gli studenti dello

Scientifico, è stato possibile anche grazie al supporto fornito al ‘Rotaract Club’ dalla professoressa Laura Russo e dal dirigente, Giovanni Battista Abbate.