Cultura e Spettacolo

SESSA AURUNCA/MAIANO – ‘Il cammino dei 100 passi nelle Terre di Don Peppe Diana’, ‘prove tecniche’ degli studenti del ‘Taddeo’ in vista dell’inaugurazione ad ottobre

SESSA AURUNCA / MAIANO – Alcune classi dell’ISISS Taddeo da Sessa di Sessa Aurunca, scelte tra il Liceo Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane indirizzo Economico Sociale e l’Istituto Tecnico Commerciale, sono state coinvolte dalla Cooperativa Sociale Al di là dei sogni nel progetto “Fattoria della salute”, nello specifico nella realizzazione “Il cammino dei 100 passi nelle Terre di Don Peppe Diana”, presso il bene confiscato “A. Varone” a Maiano di Sessa Aurunca, oggi un agriturismo sociale. Si tratta della realizzazione di un cammino di memoria

sulle storie delle vittime innocenti uccise per mano della criminalità organizzata, un percorso formativo che ha accompagnato gli alunni durante l’anno scolastico e che li ha visti protagonisti nella ricerca delle storie, nella elaborazione dei testi in italiano ripresi su pannelli espositivi lungo il cammino. Queste stesse storie sono state poi tradotte dagli alunni del linguistico nelle diverse lingue, spagnolo, francese, inglese, coadiuvati dai docenti Palazzo, D’Alesio e Formicola e infine grazie agli alunni dell’indirizzo finanziario e marketing è stato

realizzato un Qrcode nel quale sono stati inseriti tutti i contenuti linguistici e audio realizzati nel percorso creativo. Un importante lavoro corale fatto da giovani del territorio insieme ad altri  Istituti di altre regioni per realizzare ciò che è stato istituito come un “Monumento alla memoria” del territorio. Gli alunni dell’ISISS Taddeo da Sessa partecipi della realizzazione del cammino si sono incontrati lunedì, 20 maggio,  alla presenza dell’assessora alle politiche sociali Sabrina Izzo per condividere con lei il percorso fatto, le emozioni provate

e per mettere in funzione il “cammino dei 100 passi nelle Terre di Don Peppe Diana” che vedrà l’inaugurazione ufficiale ad ottobre con l’avvio di un nuovo anno scolastico. Un “cammino” e un incontro importante che aiuta a gettare semi di appartenenza ad un territorio, radici di speranza per le nuove generazioni sempre più protagonisti della sua bellezza.