Cultura e Spettacolo

SESSA AURUNCA – Legalità al ‘Majorana’, la toccante testimonianza di Alessandra Clemente che ha perso la mamma a soli dieci anni. I VIDEO ESCLUSIVI

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Una bambina di appena dieci anni costretta a ‘schiantarsi’ con la realtà della sua terra, una bambina che a distanza di venti anni ancora non riesce a cancellare dalla sua mente quell’immagine: la madre riversa a terra in una pozza di sangue con gli occhi rivolti al cielo in un giorno qualunque di una giornata qualunque nel quartiere Vomero-Arenella. Questa mattina tutti hanno partecipato a quel dolore. Questa mattina al Liceo Scientifico ‘Ettore Majorana’ di Sessa Aurunca nessuno (CLICCA IL VIDEO IN BASSO DEI RAGAZZI)

ha potuto fare a meno di immedesimarsi in quella bambina, di trattenere le lacrime nell’ascoltare quelle parole, quel terribile ricordo che accompagnerà per sempre l’esistenza di Alessandra Clemente e che nello stesso tempo le ha dato anche la forza per combattere, per non arrendersi. Perché la morte della sua mamma, Silvia Ruotolo, ad appena 39 anni, di quel tragico undici giugno del 1997, non può restare solo ‘fato’ o un ‘tragico incidente’. La giustizia ha fatto il suo corso in questi anni, condannando all’ergastolo gli aguzzini di Silvia. Ma questo non basta, non può bastare ad alleviare il dolore. Ma soprattutto non può bastare a chiudere con il passato. Silvia Ruotolo come Peppino Impastato, Giancarlo Siani, Giuseppe Mascolo

e tante altre vittime innocenti della camorra hanno ancora bisogno di giustizia, quella resa possibile dal ricordo, dalla memoria, affinché le coscienze delle nuove generazioni possano farne tesoro e sapere da che parte stare. Questa mattina gli studenti dello Scientifico ‘Ettore Majorana’, in occasione della giornata ‘Legalità: una faticosa pratica quotidiana’, organizzata dal docente referente del progetto sulla legalità, Domenico Bevellino, alla presenza del dirigente scolastico Giovanni Battista Abbate, del sindaco, Silvio Sasso, del comandante dell’Arma dei carabinieri, Giuseppe Fedele, del commissario di Sessa Aurunca e di tutto il corpo docente, hanno potuto toccare con mano la testimonianza di una donna, oggi assessore ai Giovani e Politiche Giovanili Creatività e Innovazione del Comune di Napoli, che da anni ha deciso di impegnarsi con azioni concrete, reali, di grande impatto in una realtà difficile come quella

del capoluogo campano. La testimonianza di Alessandra Clemente che ha interagito con gli studenti è stata fortemente voluta proprio nell’ambito della giornata dedicata alla legalità messa in piedi dagli alunni dello Scientifico in collaborazione con i loro docenti. La giornata è stata intervallata da momenti di musica nel corso dei quali proprio gli studenti hanno cantato e suonato ricordando

 

le vittime della camorra. A moderare l’intervista ad Alessandra è stato il dinamico Iacobucci, rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti di Caserta, che ha anche ricordato come la scorsa settimana tutti gli studenti

hanno scioperato per ottenere lavori di sistemazione della palestra scolastica inagibile da tempo. Lavori che poi di fatto sono stati appaltati. Alessandra Clemente, portando l’esempio della ‘battaglia’ portata avanti dai giovani studenti, ha rimarcato come sia importante l’azione di ogni singolo nella vita di ogni giorno per evitare che vengano calpestati i diritti di una collettività. (IN BASSO IL VIDEO DELLA TESTIMONIANZA COMMOVENTE E TOCCANTE DI ALESSANDRA CLEMENTE)

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