Cronaca neraSport

SESSA AURUNCA- Derby Sessana-Cellole, era stato accusato di aver portato fumogeni non consentiti nello stadio, archiviata la posizione di un giovane tifoso

SESSA AURUNCA – Era accusato di aver portato all’interno dello Stadio Comunale di Sessa Aurunca dei fumogeni non consentiti in occasione del derby tra Sessana e Cellole. I fatti risalgono al 2023 ed in occasione di quella partita erano stati predisposti numerosi controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Il giovane mentre entrava nello Stadio di Sessa Aurunca veniva sorpreso con dei fumogeni e subito si procedeva al sequestro nonché si procedeva immediatamente a comunicare la notizia di reato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Il giovane affidava la propria difesa all’avv. Angelo Librace. La Procura di Santa Maria Capua Vetere chiedeva l’emissione del decreto penale

di condanna. L’avv. Angelo Librace, già difensore in precedenti processi a vari gruppi Ultras sul territorio nazionale, immediatamente si azionava per fornire una giusta difesa al giovane e predisponeva una serie di memorie con le quali faceva rilevare che il giovane era tra le tante persone che seguono la SESSANA e che mai in nessuna gara calcistica erano avvenuti episodi di violenza o di turbamento dell’Ordine Pubblico; nelle memorie, continuava l’avvocato Librace, non vi era l’elemento della pericolosità concreta ed attuale a provocare

un danno nei confronti di altre persone”. Il comportamento del ragazzo, secondo l’assunto della difesa, non rientrava nient’altro che in un effetto coreografico per rilanciare la gioia e l’entusiasmo all’interno dello Stadio, inteso come luogo di socialità e aggregazione nella città di Sessa Aurunca. L’avv. Librace faceva rilevare, inoltre, che lo stesso giovane non effettuava alcun lancio del “fumogeno” verso il campo, né tanto meno ha messo in alcun modo a repentaglio l’incolumità pubblica. L’avv. Angelo Librace si riportava ad alcune pronunce recenti in materia che hanno fornito un’interpretazione autentica della Legge 13/12/1989 n 401, in relazione al possesso di fumogeni allo stadio. Infatti, il difensore, si riportava

ad una pronuncia emessa dal Tribunale di Bari e con la sentenza emessa, venivano assolti tre tifosi del Bari calcio trovati in possesso di fumogeni durante la partita del campionato di serie B, Bari-Trapani. La partita, salita alle cronache sportive perché iniziata con sette minuti di ritardo rispetto alle altre del campionato, aveva subito un ritardo dovuto ad una coreografia dei tifosi del Bari che avevano illuminato tutto il San Nicola con fumogeni vari. Nel provvedimento che poi è stato riportato dall’avv. Librace si evinceva chiaramente che “il possesso dei fumogeni, contestato ai tre tifosi, era finalizzato esclusivamente ai fini coreografici. Mai alcun pericolo per cose e persone era stato realizzato”. Così

venivano accolte le richieste dell’avv. Librace e si procedeva all’archiviazione del procedimento penale a carico del giovane sessano. Si evince chiaramente che nessun uso pericoloso ma, solo una bella ed entusiasmante coreografia era stata effettuata. Ricordiamo che la Sessana sconfisse in quella gara il Cellole per uno a zero!