Disagi & Cronaca cittadina

SESSA AURUNCA / CELLOLE – Liquami nei canali, arriva la Commissione Terra dei Fuochi: “Casi non isolati, bisogna intervenire subito”

SESSA AURUNCA / CELLOLE  – Questa mattina la III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche, ecomafie’ del Consiglio regionale della Campania ha effettuato un sopralluogo presso i canali La Pigna e Trenta Palmi in tenimento di Sessa Aurunca e Cellole.


All’incontro hanno preso parte il presidente della III Commissione, Gianpiero Zinzi, il dirigente dell’UOD Ambiente della Giunta regionale, Bernardo Pizzi;  il direttore

del Consorzio Aurunco di Bonifica, Felice Di Giovanni; il consigliere comunale di Cellole con delega all’Ambiente, Umberto Sarno; il coordinatore del Comitato Civico Cellolese, Guido Di Leone ed

i volontari Luca Stanziale, Giuseppe De Santis, Angelo Grecola; il consigliere comunale di opposizione, Francesco Lauretano, il componente del direttivo regionale di Legambiente Antonio Gallozzi; il dirigente Arpac Agostino Delle Femmine.

“Il sopralluogo – ha dichiarato il Presidente Zinzi – ha evidenziato che i fenomeni denunciati le scorse settimane, e che sono stati al centro di due diverse audizioni in Commissione Terra dei Fuochi, non sono casi eccezionali. Abbiamo notato segni evidenti di due forme di inquinamento. Il primo è conseguenza dell’inciviltà delle persone ed è un elemento da combattere attraverso un nuovo

approccio culturale. Il secondo legato agli scarichi abusivi di alcune aziende del circondario. A tal proposito sembra che una di queste abbia avviato una verifica della funzionalità dello scarico del disoleatore. Siamo lieti di apprendere che anche grazie al nostro intervento tempestivo e incalzante si sia giunti ad una possibile svolta in questa emergenza. Accertare le responsabilità non è

compito nostro, ma lo è adoperarsi per elaborare norme che incidano sul sistema integrato. La prima occasione sarà proprio il Disegno di Legge sul riordino dei Consorzi di Bonifica che a breve sarà sottoposto all’esame del Consiglio regionale”.