Disagi & Cronaca cittadina

SESSA AURUNCA / CELLOLE – Consorzio di Bonifica allo sbando, agricoltura in pericolo: l’appello alle telecamere di Rai Tre

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – L’apertura del programma televisivo ‘Buongiorno Regione’ questa mattina è stata dedicata ai dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica. Le telecamere della trasmissione in onda ogni mattina su Rai Tre sono state a Baia Domizia, precisamente in località ‘Macchine Vecchie’ dove si trova uno degli impianti idrovori dell’Ente. Ai microfoni del giornalista Piscitelli il direttore del Cab Felice Di Giovanni ed il rappresentante sindacale Flai Cgil, Emilio Forte, hanno raccontato l’odissea che sta vivendo il Consorzio e i danni che la problematica sta causando anche alle colture del territorio. Intervistati

a tal proposito anche gli agricoltori messi in ginocchi dalle condizioni dei terreni. “Ormai non siamo più in grado di garantire il servizio, completamente abbandonati dalle istituzioni- ha esordito il direttore generale, Felice Di Giovanni-. E’ la Regione che dovrebbe garantire il funzionamento del Consorzio, ma da anni ormai la situazione è in declino”. Tra l’altro, come sottolineato anche da Piscitelli, vi è un buco di bilancio di oltre 40 milioni di euro, una serie di commissariamenti susseguitisi per gestire l’Ente ed il servizio reso dagli impianti interregionali che operano nelle province di Caserta e Latina. “Il limite è stato abbondantemente superato- ha spiegato Emilio Forte-. Da agosto 2017 la Regione ha inteso nominare addirittura un collegio commissariale che

è stato l’unico a presentare una proposta risolutiva alla problematica attraverso la liquidazione dell’Ente, nato nel 1925, e l’accorpamento ad un altro vicino per consentire l’acquisizione del servizio e del personale tutto, oltre al pagamento degli stipendi dal momento dell’accorpamento”. Ovviamente la mancanza di manutenzione dovuta ad assenza totale di risorse economiche ha determinato l’impossibilità

di pulire i canali, la rottura degli stessi impianti “morti di morte naturale e non per sabotaggio”, ha continuato Forte. Esasperati anche gli agricoltori. “D’inverno siamo sott’acqua e la frutta viene piccola perché non c’è la possibilità di irrigare. Da tempo non viene effettuato un lavoro serio, non si vede mai un escavatore inviato dal Comune. Insomma dobbiamo arrangiarci”, ha denunciato un agricoltore della zona.

Intanto, oggi pomeriggio ci sarà un altro, l’ennesimo incontro in Regione, l’appello dei lavoratori del Consorzio lanciato attraverso le telecamere del Tg Regione è rivolto al presidente De Luca, mai incontrato in tre anni. “Noi siamo qua, disponibili ad un tavolo risolutivo”. Si spera che questa sia la volta buona.

 

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