SESSA AURUNCA – CAB, la nuova delibera c’è ma manca la copertura finanziaria. Gli operai si incatenano

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Si sono incatenati dinanzi alla sede del Consorzio Aurunco di Bonifica i sei operai stagionali che ormai da settimane presidiano la struttura in attesa di risposte da parte delle istituzioni. Ieri la giunta regionale della Campania ha approvato la tanto attesa delibera di proroga dell’assegnazione temporanea delle competenze del Consorzio Aurunco di Bonifica a quelle del Consorzio di Bonifica della Paludi di Napoli e Volla. Ma il documento, pur entrando nello specifico

dei servizi che saranno garantiti fino al 30 settembre (data di scadenza della nuova proroga ndr), non fa altro che estendere per altri quattro mesi le prestazioni. Insomma, in sostanza non ci sarebbe nulla di diverso rispetto ai giorni scorsi se non la garanzia che la bonifica sarà prolungata fino a settembre così come il lavoro per i dipendenti fissi. Si fa riferimento all’irrigazione ma non viene menzionata la copertura finanziaria prevista da questo servizio, come non viene citato lo stanziamento

di nuovi fondi per l’assunzione degli operai stagionali che solitamente effettuano l’irrigazione. Questo significa, dunque, che per gli stagionali non ci sono novità sostanziali rispetto ai giorni scorsi. Ecco il motivo della decisione di incatenarsi questa mattina dinanzi alla sede del Consorzio. “La nuova delibera parla di tutto, di bonifica, di irrigazione, di competenze, ma non di risorse economiche finanziarie- afferma Ferdinando Capozio-. Nell’ordine del giorno della riunione di giunta regionale

dove si fa riferimento alla delibera è scritto che non sono indicati “oneri a carico del bilancio regionale”. Questo cosa significa?”, si chiede Capozio. “Non sappiamo ancora quando andremo a lavorare e se andremo a lavorare. Io e i miei colleghi abbiamo già perso cinquantasei giornate, per non parlare delle trenta perse lo scorso anno. Se dovessimo andare a lavorare anche domani non riusciremmo comunque a maturare le giornate per la disoccupazione visto che il 30 settembre scade la proroga. Ci sembra

tutta una presa in giro. La delibera a mio parere interessa solo i dipendenti fissi e ci fa piacere per loro, visto che siamo amici e colleghi. Ma noi ad oggi non sappiamo ancora che fine faremo”. La delibera approvata ieri, in sostanza, non riportando il visto della Ragioneria regionale pare lasci intendere che la copertura finanziaria della proroga è quella riportata nel documento di marzo, dunque 500mila euro, che tra l’altro pare siano stati quasi tutti spesi. Il commissario straordinario Testa, anche nel

corso dell’ultima assemblea, ha sottolineato che per l’irrigazione sono necessari più di un milione di euro, da dove spunteranno questi soldi?