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CELLOLE – Tassa sui rifiuti, nessun aumento. Sarno e Lauretano si punzecchiano sulle ‘spese’ passate

CELLOLE (Matilde Crolla) – Il consiglio comunale approva la Iuc, imposta unica comunale, nel corso del civico consesso di ieri sera con i soli voti favorevoli della maggioranza. L’opposizione, invece, vota sfavorevolmente. Erano assenti all’assise di ieri sera per la maggioranza l’assessore e vicesindaco, Giovanni Iovino, e la consigliera Giusy Pecoraro. Per la minoranza, invece, mancava solamente Modesto Verrengia. La presidente del consiglio comunale, Marianna Mauriello, ha aperto l’assise procedendo all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Ha passato poi la parola al consigliere Umberto Sarno, delegato alle Finanze, che

ha esposto l’argomento del dibattito. “Come avete avuto modo di constatare- ha esordito Sarno-, le tariffe di Tari e Tasi sono rimaste invariate. Quella della Iuc è l’approvazione di un procedimento preliminare alla prossima approvazione del bilancio. Non c’è stato alcun aumento delle aliquote rispetto allo scorso anno, anzi il nostro obiettivo è quello di abbassare ulteriormente almeno una delle tre”. Ha preso poi la parola Franco Sorgente che ha avanzato alcuni dubbi sui numeri del piano finanziario ed ha chiesto poi delucidazioni rispetto alla possibilità di prevedere qualche riduzione della tariffa sui rifiuti per le famiglie e i cittadini virtuosi. Proponendone alcune a sua volta. La sindaca, tra l’altro, a fine consiglio comunale a microfoni

spenti ha rassicurato Sorgente circa la possibilità di accettare di buon grado le proposte sulla riduzione avanzate dal giovane consigliere di opposizione. Sarno, invece, dal suo canto ha risposto a Sorgente dichiarando che non appena si passerà alla nuova società per la raccolta dei rifiuti e si utilizzerà a pieno regime l’isola ecologica tutti i cittadini avranno la possibilità di usufruire di sgravi sulla bolletta. A quel punto a prendere la parola è stato il capogruppo di minoranza, Francesco Lauretano. “Ci piacerebbe innanzitutto sapere se le nostre proposte sulla riduzione della tassa dei rifiuti saranno da voi prese in considerazione nell’immediato o meno. In base a questo ci regoleremo sul voto. Le tariffe sono le stesse dello scorso anno, è verissimo. Tutto è uguale. Bisognerebbe però capire le voci. Il paese è lo stesso dello scorso anno, non è raddoppiato, eppure nonostante le tariffe siano le stesse io non ho potuto fare a meno di notare delle voci raddoppiate. Come è possibile- ha chiesto Lauretano- che la raccolta e lo smaltimento costino il doppio? Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?”.

A rispondere è stato sempre Sarno che ha dichiarato: “In passato sono stati redatti dei piani finanziari poco realistici, ecco perché alcune voci appaiono raddoppiate. Se alcune voci sono raddoppiate è perché altre invece si sono abbassate notevolmente. Fino allo scorso anno si faceva una previsione e poi ad estate inoltrata ci si vedeva costretti ad incrementare. Questo modo di fare a nostro parere è sbagliato. E’ impensabile pensare a 70mila euro di buste. Per la raccolta invece ci vogliono più risorse e meno per altre voci. Dunque a differenza del passato quest’anno non saranno sicuramente impegnate altre risorse finanziarie all’ultimo momento”. Il consiglio comunale si è concluso con la dichiarazione di Lauretano che evidenzia che gli attacchi di Sarno sono rivolti all’ex assessore all’Ambiente.

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