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CELLOLE – Attentato al sindaco, a fuoco un ordigno lasciato nei pressi della sala consiliare e sul punto di esplodere: evacuato il Comune

CELLOLE (Matilde Crolla) – Attentato al Comune di Cellole. Un ordigno rudimentale è stato posizionato questa mattina al primo piano del Municipio di Cellole, precisamente lungo il corridoio che collega la sala consiliare con l’ufficio Protocollo. La bomba fortunatamente è andata a fuoco prima che la miccia raggiungesse l’innesco. In pochissimo tempo il corridoio si è riempito di fumo. Grazie alla tempestività di un dipendente

comunale, che con coraggio ha spento le fiamme con uno degli estintori in dotazione alla casa comunale, è stato possibile scongiurare una vera e propria tragedia. Mentre si domava l’incendio, la Polizia Municipale e la Protezione Civile provvedevano ad evacuare il Comune che in quel momento, trattandosi della tarda mattinata, era pieno di dipendenti e cittadini alle prese con le diverse

incombenze. Sono stati immediatamente allertati i militari dell’Arma dei carabinieri che, giunti sul posto, hanno da un primo accertamento riscontrato la presenza di un vero e proprio ordigno incendiario che se fosse scoppiato avrebbe potuto provocare danni non indifferenti a cose e persone. Una minaccia, un segnale lanciato da ignoti alle istituzioni, visto che l’ordigno è stato posto accuratamente

nei pressi della sala consiliare in quel momento chiusa. E’ possibile che l’amministrazione comunale, targata Guido Di Leone, che in questi mesi sta attuando una politica mirata a contrastare fenomeni di illegalità, possa aver ‘infastidito’ qualcuno. Le telecamere di videosorveglianza presenti in Municipio sicuramente aiuteranno gli inquirenti che stanno indagando

a comprendere le cause e soprattutto il mandante o i mandanti di questo attentato che mai nella storia della comunità cellolese si è registrato.