CELLOLE/BAIA DOMIZIA – Scia ‘sospetta’ nel mare, Cerrito: fauna a rischio. Summit tra sindaci e magistrati
CELLOLE / BAIA DOMIZIA (Matilde Crolla) – I sindaci di Cellole e Sessa Aurunca, Guido Di Leone e Lorenzo Di Iorio, supportati dal presidente dell’associazione Amici de “l’altra Italia” Gaetano Cerrito hanno avviato una vera e propria corsa contro il tempo nella loro battaglia per la tutela del mare. Dopo un primo incontro a porte
chiuse con le forze dell’ordine, svoltosi alcuni giorni fa nel Comune di Cellole e fortemente voluto dall’assessore al Turismo e Demanio Giuseppe Ponticelli, un summit molto incisivo è stato organizzato oggi da Cerrito. “Questo non vuole essere e non deve essere il classico convegno, la passerella per dire ciò che si è fatto e ciò che si deve fare. Questa è una vera e propria tavola istituzionale per affrontare
quanto prima, ognuno per le proprie competenze, un problema molto grave che attanaglia la nostra costa negli ultimi anni: ossia l’anomala scia che arriva dal basso Lazio sempre alla stessa ora”. E’ il grido di denuncia con il quale Gaetano Cerrito ha aperto i lavori. “C’è qualcosa di sospetto che sta mettendo a dura prova la nostra ancora ricca fauna marina e dobbiamo trovare la causa per fermare questo fenomeno
una volta per sempre. Potrebbe essere la condotta sottomarina di Gianola, lo sversamento nel porto commerciale di Gaeta. Qualsiasi sia la motivazione va assolutamente fermata. Noi chiediamo un pattugliamento costante per mare e per cielo da parte delle forze dell’ordine competenti”, ha continuato Cerrito. Alla presenza dell’Ammiraglio Pietro Vella, Direttore Marittimo della Campania, del Procuratore
della Repubblica di Santa Maria CV ff. Dott. Carmine Renzulli, del Procuratore della Repubblica di Isernia Dott. Carlo Fucci, del Procuratore della Repubblica di Cassino Dott. Luciano D’Emmanuele, del Colonnello Comandante della Guardia di Finanza di Formia Dott. Luigi Galluccio, anche il sindaco Guido Di Leone non si è risparmiato: “Questo territorio meraviglioso è stato violentato dall’uomo. La natura si sta difendendo ma dobbiamo intervenire anche noi qui ed ora. La nostra è una richiesta di aiuto. Come amministratori di questo
territorio non possiamo fare altro che denunciare, ma abbiamo bisogno dell’intervento della magistratura. Non vogliamo fare la guerra a nessuno, non vogliamo prendercela con nessuno, ma questo fenomeno va assolutamente frenato. Baia Domizia vive di turismo e la scia che si presenta sempre alla stessa ora al largo del nostro mare non è un buon biglietto da visita”. Dello stesso parere
il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, che dopo aver annunciato di aver investito un milione di euro per le strade, le rotonde e le telecamere di videosorveglianza su Baia Domizia ha aggiunto: “E’ necessario dare ai cittadini la possibilità di vedere rilanciata una località che rappresenta la principale risorsa del territorio. Dobbiamo chiedere aiuto a chi ha competenza”. Il comandante della Guardia di Finanza di Formia Galluccio ha espresso la disponibilità ad intervenire. Il procuratore di Isernia Fucci ha evidenziato l’importanza di
un controllo costante nel periodo ore estivo ed estivo. Il procuratore Renzulli ha evidenziato che bisogna innanzitutto capire da dove parte la scia e poi procedere in base alle competenze territoriali. Il procuratore di Cassino D’Emmanuele ha proposto agli amministratori di presentare quanto prima un esposto con allegate le foto della scia. E’ intervenuto poi l’assessore Ponticelli che ha garantito
l’immediata presentazione dell’esposto trattandosi di un fenomeno che si presenta da diversi anni e che deve essere scongiurato quanto prima. I procuratori della Repubblica hanno garantito che la magistratura attenzionerà il caso. Fondamentale sarà anche il supporto dell’Ammiraglio Vella che grazie ai mezzi a disposizione potrà apportare un contributo importante con un controllo via mare e via cielo per scoprire le origini del fenomeno. Il summit è stato moderato
dal Prof. Luigi Caramiello, docente di Sociologia Università “Federico II”, scrittore, già opinionista “Corriere della Sera”-“il Mattino”. Presenti al summit anche gli assessori Giovanni Iovino e Martina Izzo, i militari dell’Arma dei carabinieri di Sessa Aurunca e Cellole, la polizia municipale di Cellole e la Protezione civile. L’evento si è tenuto presso il Cumeja Beach Club & Hotel di Baia Domizia.
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