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CELLOLE – L’amministrazione ‘molla’ la Sogert ma l’opposizione ‘denuncia’: atti copiati e regolamenti già approvati. Scintille in assise

CELLOLE (Matilde Crolla) – Il consiglio comunale di ieri ha registrato momenti di tensione sul ‘caso Sogert’. L’amministrazione comunale, targata Cristina Compasso, ha portato in assise la delega delle funzioni e delle attività relative alla riscossione all’ente pubblico Agenzia delle Entrate-Riscossione. In sostanza il Comune ha deciso di affidare all’Agenzia dello Stato il servizio di riscossione dell’anno 2013 per poi procedere ad un nuovo bando di gara. Contemporaneamente

ha deciso di dividere il servizio di Riscossione da quello di Tesoreria, entrambi gestiti negli ultimi anni dalla società Sogert. Le motivazioni della scelta sono state spiegate da Umberto Sarno, capogruppo di ‘Cellole libera’, con delega alle Finanze. “Abbiamo trovato una gara effettuata ed affidata, ma nell’analizzare gli atti all’indomani del nostro insediamento, abbiamo trovato una serie di difformità e criticità a livello di bando di gara e di affidamento che non possono essere sottovalutati. Dunque, affrontiamo una nuova sfida che già ci eravamo prefissati in campagna elettorale. E lo facciamo solo per il bene della comunità di Cellole, per amore per i nostri concittadini- ha continuato Sarno-. Per questo motivo abbiamo

deciso in autotutela di affidare l’annualità 2013 all’Agenzia delle Entrate che sicuramente sarà meno invasiva e più economica”. Sarno ha continuato: “Oggi i nostri cittadini si ritrovano conti correnti pignorati. E’ finito un incubo. Quest’amministrazione ha avuto il coraggio di annullare un bando molto discutibile”. A quel punto ha preso la parola Francesco Lauretano: “Per troppo tempo è passato il messaggio che la Sogert ha succhiato il sangue dei cellolesi. Ma vorrei ricordare che molto spesso ed

ancora oggi l’Ente si avvantaggia delle unità lavorative di giovani professionisti della Sogert. Pensate che con l’Agenzia delle Entrate troveremo dei vantaggi? Pensate che l’Agenzia delle Entrate aprirà uno sportello a Cellole con cui potersi confrontare, dove andare a chiedere delucidazioni? Pensate di trovare impiegati pronti a mettersi a disposizione oltre l’orario di lavoro? Tutto questo me lo dovete spiegare”. E poi ha incalzato: “Io leggo una proposta di deliberazione consiliare presa pari pari dal Comune di Laterza in provincia di Taranto. E’ mai possibile che su un argomento così importante abbiate tutta questa superficialità? Questo Comune- continua Lauretano-. Questi cittadini la meritano maggiore attenzione. Potete avere

rispetto per chi si prende a briga di leggere le carte? Non sapevate che sull’isola ecologica già c’era un regolamento, adesso copiate anche una proposta di deliberazione di un Comune diverso dal nostro. Posso capire il refuso, ma almeno cambiate le date”. A rispondere è stata la sindaca Compasso che ha esordito: “Non credo che non ci sia da parte nostra e degli uffici l’impegno necessario. Esistono però degli schemi di convenzione che vengono adottati dalle agenzie di riscossione che sono uguali per tutti. Questa polemica mi sembra pretestuosa”. La segretaria comunale Viviava Di Gennaro a sua volta ha preso la parola spiegando: “La proposta di delibera non è copiata. Vengono riportati dei riferimenti normativi che sono uguali per tutto il territorio nazionale”. Lauretano ha però nuovamente evidenziato che “una cosa è richiamare dei riferimenti

normativi ed un’altra è ricopiare una proposta di delibera integralmente, senza avere l’accortezza di modificare date ed anche refusi riportati da quella originale”. Per la sindaca e la maggioranza l’atteggiamento di Lauretano è finalizzato a distogliere l’attenzione dal problema reale. I timori di un provvedimento di questo tipo sono stati palesati da Modesto Verrengia, che su questo argomento a differenza del resto del gruppo ha voluto astenersi anziché votare contro. “Dobbiamo cautelarci. Sarebbe

il caso di aspettare e magari pensare al Comune come Ente di riscossione anziché affidarci all’Agenzia delle Entrate, solo per evitare che la Sogert possa fare ricorso e vincerlo”. La sindaca ha, però, replicato che non ci sarebbero più i tempi per pensare ad una strada di questo genere. Un’altra polemica è stata sollevata da Franco Sorgente sul punto relativo alla Tesoreria. Anche in questo caso l’opposizione ha rilevato come lo schema di convenzione è identico a quello del Comune di Minori, in provincia di Salerno”. Il consiglio comunale è terminato con un’ennesima discussione sul punto relativo alla manifestazione di sostegno al comitato civico Ospedale San Rocco Bene Comune. La consigliera Simona Di Paolo si è detta dispiaciuta per non aver avuto la possibilità di leggere la documentazione relativa a questa

associazione “la cui causa sarà sicuramente lodevole, ma come posso approvare qualcosa che non conosco?”. La dichiarazione di Di Paolo ha sorpreso la maggioranza e la sindaca, dopo aver letto i nominativi delle associazioni che ne fanno parte, ha poi risposto alla consigliera di opposizione di votare contro se lo ritiene opportuno. L’osservazione della sindaca ha scosso Lauretano che a quel punto ha voluto astenersi per solidarietà nei confronti della Di Paolo.

Dopo il civico consesso la sindaca Compasso si è detta soddisfatta del lavoro prodotto in queste settimane dalla maggioranza: “Ringrazio per la collaborazione e astensione chi ha votato nell’ottica del bene comune senza preconcetti. Sempre dalla parte dei miei concittadini”. Lauretano ed il suo gruppo si sono detti delusi per la superficialità con cui sono stati affrontati gli argomenti e preannunciano che non si fermeranno qui.