CASERTA – ‘Esperienze di…giustizia e legalità’, riuscito l’esperimento di Trapassi (Azione e Partecipazione)

CASERTA (Matilde Crolla) – Una sfida sicuramente vinta, quella lanciata dall’associazione “Azione e Partecipazione” presieduta da Enrico Trapassi, con il convegno “Esperienze di… giustizia e legalità”. Venerdi scorso in una sala convegni affollata, la più grande dell’ Hotel Europa di Caserta, si è tenuto l’incontro a cui hanno preso parte relatori d’eccezione come il Sovrintendente della Polizia di Stato e Medaglia d’Oro al Valor Civile Nicola Barbato, il Procuratore aggiunto del Tribunale di Napoli Nord nonché Vicepresidente del “Centro Studi Rosario Livatino” Domenico Airoma, il Fondatore

di “Ultimi Associazione per la Legalità” Don Aniello Manganiello. A introdurre c’era Enrico Trapassi ed a moderare l’evento Antonella Bufano dell’ufficio stampa del Sindacato di Polizia Coisp; insomma non mancavano i presupposti per una iniziativa che si annunciava, sin da subito, molto interessante. Il risultato, però, è andato anche oltre le aspettative. Emozioni forti ed una impostazione certamente inusuale hanno fornito quel valore aggiunto che consente ad un convegno, su di un tema

che rischia di diventare ripetitivo, di assumere caratteristiche fuori dal comune e di lasciare la platea decisamente entusiasta. “Noi, questa sera, abbiamo scelto di provare a parlare di giustizia e legalità in maniera un po’ diversa dal solito” lo aveva detto in apertura, Enrico Trapassi, dando il via ad una serie di interventi di alto profilo, da parte dei relatori presenti, e aprendo la strada a delle “voci fuori campo” che, tra un relatore e l’altro, hanno letto brani di Peppino Impastato, del Card. Montenegro, di Giuseppe Gennari e di Calamandrei. Un esperimento riuscito da parte degli attivisti di “Azione e Partecipazione”, un gruppo

molto coeso e in crescita continua sin dalla nascita dell’associazione, che hanno saputo dimostrare con i fatti che è possibile parlare direttamente alla gente in modo diverso, tralasciando clichè logori, fuori dai soliti schemi, coinvolgendo i protagonisti diretti e le migliori energie del territorio,   restituendo concretezza a tematiche spesso svuotate di senso perché sbandierate, troppe volte, solo come semplici spot pubblicitari.