Disagi & Cronaca cittadina

SESSA AURUNCA – Licenziati undici infermieri dell’Agenzia ‘Tempor’ addetti alle cure dei malati terminali. Il duro comunicato

SESSA AURUNCA – Dal 1   Aprile  tutti   i  lavoratori   dell’agenzia   interinale   “Tempor”,   che hanno  prestato   la propria  opera professionale    presso   dell’  ASL Caserta  sono stati   licenziati.  Si tratta di infermieri  che hanno prestato servizio per quattro anni nei vari nosocomi della provincia di Caserta. In un comunicato stampa dai toni molto forti gli infermieri si appellano al direttore generale De Biasio. La domanda   che gli infermieri    rivolgono   al Dr. De Biasio è: “Come  mai siamo   gli unici   in tutta   la Regione  Campania  e forse  in Italia   a subire  tale  destino. Da circa 4 anni  abbiamo    garantito    un servizio  eccellente,   rinunciando   spesso alle ferie,  spesso costretti   a lavoro   straordinario,    sempre  presenti   in tutte   le festivita’,     25 unita  ( 14  all’ Ospedale  Moscati   di Aversa  e 11 all’ Ospedale  San Rocco di Sessa Aurunca)  garantendo

i livelli  minimi   di assistenza  , per tutta   risposta,  la Direzione  Strategica   ci ha dato  il benservito.    Da qualche giorno  il Dr. De Biasio Direttore   Generale  ASL Caserta  in modo  unilaterale,   ha deciso  di far a meno  degli  infermieri    somministrati,    senza un motivo,    lasciando  nel caos più totale  tutti    i reparti   dell’area   critica  degli  Ospedali. La domanda è come mai in Campania, all’AORN di Caserta  ci  sono  circa   240 infermieri    con contratti    di lavoro  somministrato fino  al 2019?  Come mai   nella  stessa azienda  vengono   effettuate    ancora   assunzioni  somministrate , basti  pensare  che le ultime risalgono  a pochi  mesi fa. Come  mai  la raccomandazione   dell’On.   De Luca non vale  per questi  Direttori?  Come  mai,  gli interinali   sparsi  nella  Regione  tra  Napoli  a Salerno,  da Avellino   a  Benevento

non subiscono la medesima   sorte?    Basta guardare   attentamente     all’  ultimo   Avviso  Pubblico  all’ Ospedale  dei Colli, tutti   gli infermieri    che hanno  superato   il concorso   erano  interinali,    a cui è stato  fatto   un contratto    a tempo determinato    e quindi  subordinato    per 36 mesi.  I Lavoratori   somministrati     in Campania  sono  circa  1200 unità.  Invece  all’ASL di Caserta  solo 25!  II giorno  27-03-2018 è stata  emessa   una Delibera,  la 395, avente  ad oggetto   attività   progettuali    dell’Area   delle  Cure Domiciliari   scorrimento,    giusta  se quest’ultima    servirà   a compensare   la grave  carenza  delle  cure  domiciliari   territoriali    ai pazienti  affetti   da patologie   tumorali   , ma da spifferi   che arrivano

dal palazzo  si vocifera   che potrebbero    essere   utilizzati    per sostituire   gli interinali negli  Ospedali.    Esiste una decenza  intellettuale    e un precedente   di  alcuni  anni  fa all’epoca   del Direttore Generale  Menduni   e del Direttore   Sanitario   Danzi; gli  infermieri,    anche  in quel  caso,  provenienti    da un avviso  Co.Co.Pro.  sempre  con i fondi  CIPE furono   dirottati    per carenza  di personale   nella  UU.OO. degli Ospedali,  il risultato   fu che il provvedimento     fu  ritirato   immediatamente     in pochissimi   giorni  poiche’   i lavoratori    non  avendo  un  contratto    di natura   subordinata    non  potevano   svolgere  alcuna  attività   diversa  da quella  contrattualmente    firmata!     Distrazione   di fondi  dedicati   ai pazienti  ADI e ristabilita    la legalità  subito   . Per questo  motivo   che i 25 lavoratori   Licenziati,  si rivolgono

alla Magistratura,    di vigilare,   perché   la Storia non  si ripeta,  quella  di adibire  tali  lavoratori   con contratti    a progetto   con fondi  ClPE dedicati   alla  linea progettuale   delle”   Cure Palliative   e Stato  Vegetativo”      a compensare   le evidenti   lacune  di personale infermieristico    presente  negli  Ospedali.   E’ da molto  tempo   che le forze  Sindacali,  chiedono   al Dr. De Biasio di indire  Concorsi  pubblici  a tempo   determinato   e indeterminato     in modo  da dare  agli infermieri di questa martoriata    provincia,   una chance”. L’appello che i lavoratori   fanno  a tutte   le forze  Sindacali  presenti

sul territorio”ultimamente    anche  loro sono  un po’ distratte,   ai Politici  del Consiglio  Regionale  della  provincia   di Caserta,  ai papabili  futuri   Primo  Ministro   della  Terza Repubblica   Italiana  di vigilare  affinché  l’ennesimo   sopruso  non venga  messo  in atto”.