Politica

CELLOLE – Elezioni, Sarno: la candidatura a sindaco va scelta dai gruppi, non siamo stati ancora interpellati

CELLOLE (Matilde Crolla) – Tante sono le voci che circolano in paese ormai da qualche giorno sulle formazioni politiche che scenderanno in campo per le prossime elezioni amministrative. Voci di corridoio, spesso fittizie, messe in giro per destabilizzare gli avversari e viceversa. Il bello della fase preliminare alla composizione delle liste ed alla loro presentazione è proprio che aleggia il mistero fino all’ultimo giorno e le indiscrezioni che trapelano spesso sono causa di malumori, altre volte di speranze. Si è parlato della possibile candidatura a sindaco di Francesco Lauretano, sindaco facente funzioni uscente, di quella di Guido Di Leone, capogruppo d’opposizione. Si è parlato del ritorno sulla scena politica di Tonino Lepore, della candidatura a consigliere comunale quasi certa nel gruppo del farmacista Mascolo dell’avvocato Lino Romano ad appannaggio di Lauretano. Ma tutto quello che viene detto

oggi potrebbe essere smentito già domani, non per mancanza di zelo del cronista di turno, ma perché gli stessi protagonisti possono simulare passi che poi non saranno mai compiuti. La storia ci insegna che la politica è l’arte del possibile. Ritornando alla questione delle candidature se Francesco Lauretano sarà il possibile aspirante sindaco della prossima competizione elettorale, figura scelta dalla maggioranza in carica, c’è certezza che sia il candidato di tutta la squadra, anche di quella compagine ‘barrettiana’ che ha mosso i primi passi tanti anni fa e da sempre vicina al compianto sindaco Barretta? Parliamo di quella compagine rappresentata da figure di spicco come Umberto Sarno e Rolando Griffo? Abbiamo sentito telefonicamente proprio Sarno che ci

ha smentito le voci su accordi già sanciti sulle candidature ma ha aggiunto un elemento interessante all’attuale situazione. “Al momento non si è parlato di nulla e penso che i candidati vadano scelti dai gruppi. Poi ognuno può avere la velleità di candidarsi, ma al momento non siamo stati interpellati da nessuno”. Questo cosa significa? Che la possibile candidatura a sindaco di Francesco Lauretano sia stata scelta a tavolino senza il coinvolgimento dei ‘barrettiani’? O ancora nulla è stato deciso ed i tempi per i tavoli delle trattative sono ancora lontani? Dalle parole di Sarno implicitamente emerge che qualsiasi sarà la decisione

dovrà essere presa con l’accordo di tutti i gruppi che nel 2016 hanno portato alla vittoria della lista ‘Siamo Cellole’ e che sicuramente nessuno è disposto a subire decisioni senza poter dare il proprio contributo. La candidatura a sindaco, prima di qualsiasi altra, deve essere frutto di trattativa, deve uscire dai contesti politici e nella logica di una coalizione devono essere fatti i giusti passaggi.

 

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