Cultura e Spettacolo

SESSA AURUNCA – In mostra presso il Sedile San Matteo le originali opere in miniatura dell’artista locale Francesca Noviello

SESSA AURUNCA – Lodevole e interessantissima la mostra d’arte dell’artista locale Francesca Noviello organizzata dall’associazione Pro Loco di Sessa Aurunca presso il Sedile di S. Matteo. Moltissimi visitatori hanno apprezzato e stanno apprezzando le opere in miniatura delle statue della Settimana Santa a Sessa Aurunca. Dalle parole di Francesca Noviello: “La prima volta che ho visitato Sessa nella Settimana Santa è stato nel 1991, ero una ragazzina, inutile descrivere lo stupore e la meraviglia

che ha provocato questa mia partecipazione, nel vedere come una tradizione così ricca di riti si tramanda così nel tempo, tanto che da quell’anno ho sempre partecipato alle processioni del venerdì e del sabato Santo per poter cogliere quell’emozione che si rinnova in me ogni volta! Ho iniziato a realizzare alcune miniature tra l’anno 1995/96,anno in cui mi sono trasferita a Sessa Aurunca, e durante la Settimana Santa creavo in varie vetrine delle scene sulla Processione, cercando i punti piu significativi ubicati lungo il corso Lucilio. Durante questa Quaresima ho realizzato “La Camelia della Passione” che ha riscontrato molto

successo nei Sessani e non solo,poiché la camelia è un simbolo unico che rappresenta in pieno le  Processioni di Sessa Aurunca. Quest’anno ho raccolto alcune delle mie opere, tra queste ho collocato tutta la Processione del venerdì Santo realizzata in terracotta dipinta   con tutti gli elementi più significativi e con qualche particolarità voluta dalla persona che mi ha commissionato il lavoro. Grazie

alla disponibilità e la collaborazione della Pro Loco di Sessa Aurunca ho realizzato la Mostra sulla “Settimana Santa A Sessa Aurunca in miniatura” che rimarrà aperta per tutta la settimana fino a lunedì 2 aprile 2018. I lavori sono firmati bowArt di Francesca Noviello, la mia pagina  Facebook che contiene tutte le foto delle realizzazioni da me effettuate”.