Politica

SESSA A. – Sito di stoccaggio, l’opposizione chiede le dimissioni del sindaco Di Iorio

SESSA AURUNCA – “Questione discarica, il sindaco, nonché “assessore-delegato” all’ambiente, ha offeso dichiarando che Lui è un uomo e gli altri no. Ad essere precisi lui è quello che più di chiunque altro in Terra Aurunca si è occupato di Rifiuti. Come è noto lo ha fatto dal lontano duemila allorquando collaborava con aziende implicate nelle inchieste della Terra dei fuochi”, si legge in un comunicato stampa a firma dell’opposizione consiliare nella persona di Luigi Del Mastro, Antonio Fusco, Carlo Loffredo,

Silvio Sasso, Massimo Schiavone e Alberto Verrengia. “Negli anni successivi non ha disdegnato rapporti con dirigenti delle aziende dei rifiuti ed oggi ci troviamo con il secondo tentativo di installare una discarica nel nostro Comune, fortunatamente sventato dall’Opposizione e dalla Provincia in autotutela.
Non è stato chiarito come mai in pieno agosto il Comune di Sessa Aurunca abbia rilasciato l’Autorizzazione per l’avvio dell’impianto. Il Sindaco, aveva con il suo vice nei giorni scorsi incredibilmente

dichiarato e ammesso di non sapere niente e di non essere a conoscenza della circostanza. Motivo questo per dimettersi immediatamente. Che garanzie da ai cittadini un Sindaco fantasma a cui sfuggono le cose importanti e sostanziali per la salute della Comunità? Lui stesso aveva garantito un anno fa, in piena campagna elettorale, di aver fermato la procedura attraverso sue amicizie personali. E invece il via è arrivato in pieno Agosto

proprio dall’Ente che dirige.
Questo non accadeva da trent’anni. Non è accaduto con Sasso, Tommasino, Di Meo, Meschinelli, Fusco, Capriglione. È solo un caso? O con un Sindaco culturalmente e amministrativamente sprovvisto, non nuovo al mondo dei rifiuti, che come il suo vice nemmeno conosce le cose che avvengono nel Comune gli operatori del settore ritengono che il territorio sia aggredibile? Nella questione discarica a località Quintola è intervenuta la provincia, per lui l’impianto avrebbe preso il via. Per il bene

della Terra Aurunca si dimetta. Visto che si sforza di offendere, allora si misuri con i fatti e con la sua storia di uomo che più ha avuto a che fare con i rifiuti in questa terra”, conclude il comunicato.