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PROVINCIA- Confini tra Sessa Aurunca e Cellole, Marcigliano chiede la revoca della delibera: ci sono delle anomalie che vanno risolte

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Il consigliere provinciale Ciro Marcigliano chiederà la revoca della delibera di consiglio provinciale con la quale si approvano definitivamente i confini tra i Comuni di Sessa Aurunca e Cellole. “Non parlo come consigliere comunale di Sessa Aurunca e non è mia intenzione fare gli interessi di un Comune piuttosto che di un altro. In qualità di consigliere provinciale ritengo sia

doveroso fare prima dei passaggi preliminari ed indispensabili per la definizione dei confini”, spiega Marcigliano. Per questo motivo procederà quanto prima alla richiesta di revoca della delibera. “Non mi è piaciuta la fuga in avanti del Comune di Cellole. Sono favorevole che si stabiliscano una volta per tutti i confini tra Cellole e Sessa. Ma mi aspettavo prima una riunione per discutere dei tanti adempimenti

tecnici che non sono stati ancora affrontati. Per questo nel corso dell’ultimo consiglio provinciale ho chiesto la possibilità di rinviare la discussione dell’argomento, solo per avere il tempo di sederci intorno ad un tavolo con il Comune di Cellole ed i responsabili dell’ufficio tecnico di entrambi gli enti comunali ed arrivare ad un accordo unanime

nel pieno rispetto della delibera regionale del 1982 correggendo in primis le anomalie catastali”. Per il consigliere provinciale piddino ci sono delle incongruenze che vanno assolutamente sanate. Lo rileva anche una relazione dell’ufficio tecnico comunale di Sessa Aurunca dello scorso 8 giugno 2021. “Gli allegati e rilievi topografici georeferenziati giustificano gli elaborati prodotti, alcuni confini sono stati

tracciati su planimetrie trasmesse in modo errato rispetto alla legge regionale numero 33 del 1982. Per i terreni che saranno divisi per la nascita di linee di confine sono state individuate in modo arbitrario le superficie da attribuire ai terreni dei singoli Comuni, che allo stesso non sono condivisibili e non previsti dalla legge regionale- si legge nella relazione dell’ufficio tecnico-. Nel merito della nota della Provincia di Caserta, avendo come oggetto divisioni patrimoniali e catastali, si

evidenzia che da una ricerca catastale effettuata sugli immobili con sede di attività didattiche nel Comune di Cellole risulta che il fabbricato con sede della scuola elementare di Borgo Centore ed il terreno dove è stata costruita la scuola media ‘Serao-Fermi’ sono ancora intestate al Comune di Sessa Aurunca”. Per Marcigliano questi, come tanti altri aspetti legati al frazionamento dei terreni, non possono essere lasciati irrisolti. “Chiederò la revoca della delibera e poi potremmo sederci

intorno ad un tavolo, tutte e due le amministrazioni anche con le minoranze, e procedere ad una conclusione condivisibile per definire una volta per tutte i confini ma in maniera adeguata- continua Marcigliano-. Non è mia intenzione togliere niente a nessuno. Anzi con Cellole è nata una bella collaborazione. Ma le cose vanno fatte con criterio”, conclude.

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