SESSA A. / CARINOLA – Due respiratori in meno al ‘San Rocco’, Grimaldi lancia l’appello a De Luca

SESSA AURUNCA / CARINOLA (Matilde Crolla) – Il consigliere regionale di Forza Italia, Massimo Grimaldi, ha sottoscritto un’interrogazione a risposta scritta inviata al Governatore De Luca relativamente alla fornitura  di macchinari   da parte  dei presidi  ospedalieri   di Sessa Aurunca  – Santa Maria  Capua Vetere  –  Piedimonte   Matese  ed Aversa a favore  dell’ospedale   di Maddaloni. Grimaldi evidenzia che i  presidi   ospedalieri  

 citati    sorgono      all’interno     del   territorio     della provincia   di Caserta e che garantiscono   il ricovero   per la diagnosi  e la cura delle  malattie   che richiedono interventi    di  urgenza o di  emergenza   e delle  patologie   acute  che  non  possono  essere affrontate   in ambulatorio    o a domicilio. In particolare all’interno    del nosocomio   “San Rocco”  di Sessa Aurunca  sono  erogati servizi per:   CHIRURGIA  –   ANESTESIA  E  RIANIMAZIONE   –   MEDICINA   GENERALE E ORTOPEDIA –  PSICHIATRIA –  GINECOLOGIA – NIDO. “L’importanza    strategica  

del sito  aurunco  è data  dalla sua posizione  e dalla mancanza  di altre strutture  analoghe nella zona dell’alto  Casertano- evidenzia Grimaldi-. Tale peculiarità è stata riconosciuta dallo stesso governatore  De Luca (commissario ad acta Sanità) nel maggio del 2018, quando annunciò la nascita di un nuovo presidio da 163 posti nella stessa zona. Ravvisato che si stanno    diffondendo     alcune    notizie,  non riscontrabili  da fonti  ufficiali,  circa il prelievo,  seppur  temporaneo,   di due respiratori,   su  un  totale   complessivo  di  4 respiratori  

in dotazione presso il presidio del San Rocco, al fine di potenziare i    presidi dedicati  all’assistenza  di  malati  colpiti  da Covid-19  (CORONAVIRUS); lo  stesso iter, sembrerebbe    attivato,  anche, per gli altri nosocomi. Tale  notizia  ha procurato  un grosso allarmismo     e un profondo  senso di sconforto non  solo  per  i  cittadini   del  Comune  aurunco,  ma,  per  I’intero   comprensorio   che usufruisce delle cure garantite  dal locale nosocomio,    generando  un impressionante rincorrersi di comunicazioni sulle piu’ importanti  piattaforme  

social network in uso. Allo stato non si riscontra    un comunicato ufficiale dei vertici dell’ ASL di competenza in   merito   al   prelievo   sopraindicato,      generando,   ancora   di   più incredulità e timori  tra i cittadini; il  suddetto   nosocomio,    nei  precedenti  anni,  è  stato  al centro  di  una  serie  di criticità  che hanno generato  ritardi  o,  addirittura   mancanza dell’erogazione  di servizi primari; l’intera popolazione     e , già, pervasa da un sentimento  di frustrazione  e sconforto; per cercare di tutelare  e preservare la propria salute,    alcuni cittadini  ed associazioni hanno  deciso  di  costituire     

un  comitato   denominato   “Ospedale  San Rocco Bene Comune”,                       proprio,    con   l’obiettivo     di    poter,    in   qualche    modo,    monitorare attentamente   l’esercizio/ gestione della struttura  ospedaliera”. Per Grimaldi se  la  notizia   del   trasferimento      di  tali   macchinari,    dovesse   trovare    conferma,    si attuerebbe                       un  danno   gravissimo    dal  punto   di  vista   del  rispetto    della   salute   della popolazione                       residente 

in quelle  zone, già provata  da quanto  sopra esposto; pur     consapevoli    dell’emergenza     scaturente    dal  Covid-19,   è  inaccettabile       una “classifica”     dei    malati    in   base   alle    patologie,     anche,    nel    rispetto     dell’art.     32 Costituzione;

– l’emergenza   epidemiologica,    dovuta   al Covid-19,  e al massimo  della  sua virulenza,   ed affligge   tutto    il  territorio     della   Regione   Campania,   nonchè,   dell’Italia    e  del  mondo

intero,        e che,  pertanto,    nello  spirito   di  piena  collaborazione    istituzionale    , si rende necessario  lavorare  in maniera  sinergica,      con chiarezza  e lea Ita;

–  I’intera    popolazione    regionale,    con   incidenza   maggiore    in  alcune   Province   e  tra queste,               la stessa  Caserta,  e fortemente     provata   dalla  situazione   drammatica    che  sta

investendo   I’intero   paese, sia da un punto  di vista  sanitario  che economico   e sociale;

–  il  Governo   regionale,    dovrebbe    porre   in  essere  tutti    i  provvedimenti      idonei   alla salvaguardia    della   salute   e   incolumità     degli   abitanti     e   non   creare   situazioni    di allarmismo    e  pericolo,   come   generano   queste   notizie   se  non  seguite   dalla  giusta   e corretta       fonte  informativa/documentale;

– un’eventuale    riduzione   strumentale    delle  apparecchiature    in dotazione   al San Rocco, rappresenterebbe       un  danno   incommensurabile     e  inaccettabile    per  tutto   territorio     di riferimento,  già martoriato    da anni e anni  di abbandono   infrastrutturale;

Tutto   ciò  premesso,   rilevato   e considerato,    si interroga   il Presidente   della  Giunta,   per conoscere: – la fondatezza   delle  notizie  sopraesposte;

– nel  caso di  conferma   delle  notizie,   quali  atti  e/  0 provvedimenti     sono  stati   posti  in essere”, conclude Grimaldi. L’interrogazione del consigliere regionale di Forza Italia va a sostenere ancora di più la preoccupazione di alcuni operatori sanitari ed infermieri, alcuni dei quali proprio oggi hanno evidenziato che “ieri sono stati prelevati non solo i due ventilatori, ma anche le postazioni monitor per monitorare i pazienti, quindi a Sessa Aurunca la Rianimazione

adesso ha solo due posti. Non quattro. Due respiratori sono ubicati rispettivamente nel Pronto soccorso e nella sala operatoria del reparto di Ginecologia, gli altri due in Rianimazione. Di fatto, dunque, la Rianimazione è stata dimezzata”.