Politica

MONDRAGONE – Questione ‘migranti’, Pero incrocia le dita sui provvedimenti del ministro Salvini

MONDRAGONE – Gazebo della Lega a Mondragone, lo scorso week end il partito di Matteo Salvini ha organizzato due giornate dedicate al tesseramento e alla raccolta firme per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. I militanti del partito hanno sostato in viale Margherita nei pressi della Chiesa di San Rufino e nell’area del Mercato Domenicale a via Fiumara. Numerosissimi i cittadini che si sono avvicinati ai gazebo e che  hanno  chiesto informazioni sull’argomento e per firmare. Gli iscritti

alla Sezione Politica della Lega  di Mondragone, sezione politica inaugurata il 27 aprile 2017 dal senatore Raffaele Volpi, hanno partecipato attivamente ai lavori nonostante il caldo estivo. L’ingegnere Raffaele Pero, Dirigente Regionale nella Lega in Campania come Responsabile  Regionale del Dipartimento Trasporti, Viabilità e Urbanistica del partito, che ha organizzato le due manifestazioni di sabato e domenica ha dichiarato di essere rimasto molto soddisfatto dei risultati raggiunti  ed ha

auspicato che anche nella città di Mondragone  si manifestino gli effetti positivi del nuovo Ministro degli Interni  Matteo Salvini relativamente a problemi del sovraffollamento degli stranieri immigrati e della sicurezza.  “Mondragone è diventata una polveriera, numerosi sono gli scontri, anche armati, tra bande rivali di malviventi stranieri e locali, e non si contano i furti in città  e in campagna

di attrezzature, automobili e di ogni cosa che possa avere un valore anche a ferro vecchio- ha dichiarato Raffaele Pero-. Gli interventi delle Forze dello Stato sono insufficienti e non spetta al cittadino spiegare il come ed il perché, il cittadino deve fermarsi ad analizzare gli effetti che sono disastrosi. Noi della Lega a Mondragone, nel frattempo, facciamo costantemente il nostro dovere ad essere presenti nelle piazze a manifestare i disagi dei cittadini come il “colibrì di fronte alla foresta che brucia””.