Cultura e Spettacolo

*ESCLUSIVA* SESSA A. – Un murales dedicato alla piccola Maria Sofia, così il borgo di Valogno celebra la Giornata FAI. IL VIDEO COMMOVENTE

 

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Una bambina in sella ad un unicorno che guarda con occhi pieni di speranza verso il cielo, le zampe anteriori dell’animale alato sono già pronte per spiccare il volo…un murales, otto palloncini come i suoi anni…anni che si sono arrestati inevitabilmente perché troppo presto ha dovuto lasciare questa terra…ma il ricordo di lei resterà per sempre perché Valogno ha deciso di dedicarle un dipinto che resterà impresso su una parete dell’incantevole borgo. Dora e Giovanni Casale, responsabili

dell’associazione ‘Valogno Borgo d’Arte’, ancora una volta hanno colpito al cuore con quella sensibilità e delicatezza che li caratterizza…Maria Sofia è una bambina che se n’è andata troppo presto, una bambina conosciuta nel mese di maggio al ‘Bambin Gesù’ a Roma. Il suo sguardo non è passato inosservato all’animo di Dora che in occasione della Giornata FAI ha voluto dedicarle un murales realizzato dall’artista Angelo Rasile e svelato proprio questa mattina alla presenza dei genitori della piccola Maria e Pino, del sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, del vicesindaco Fausto Fusco, del presidente del consiglio Massimo Schiavone

e dell’assessore alla Cultura, Stefania Pellegrino. “E’ bello avere dei luoghi ‘fuori dal mondo’ che si distaccano dalla frenesia della vita di tutti i giorni, un luogo dove ci sono i colori, l’arte… Un’occasione anche per consentire ai momenti tristi, difficili di lasciare una traccia di speranza per noi…affinché quanto accaduto non sia stato vano, ma possa essere da esempio per coloro che combattono…ed un ricordo di felicità per i bambini”, ha dichiarato il sindaco Sasso. “Mi chiamo Giovanni e sono un papà, voglio solo dare

a me e a voi la possibilità di vivere l’emozione di un’opera d’arte realizzata dall’amico Angelo Rasile- ha dichiarato Giovanni Casale-. Valogno è un luogo dell’anima e del popolo. Oggi parliamo di speranza e non solo di colori e speriamo che tutto questo venga replicato anche in altri borghi del territorio aurunco. Angelo Rasile ha realizzato un murales in ricordo di una bambina, una bambina che è scomparsa troppo presto ma che ha raggiunto l’immortalità attraverso il sacrificio. Il dolore non deve essere visto come un punto di arrivo, la conclusione di un ciclo esistenziale, ma di partenza…di rinascita e utilizzare l’arte attraverso l’opera di Angelo

vuole rappresentare un tributo di colori e di speranza affinché anche il sacrificio di Maria Sofia e di tanti bambini che sono volati in cielo non sia stato inutile. Abbiamo pianto, ma questo pianto deve diventare un sorriso di speranza come voleva anche Frida Kahlo, il cui murales troviamo all’ingresso di Valogno. Non metteremo un nome a questo dipinto, ognuno potrà dare a questa opera il significato che vuole”. “In dodici anni di ospedalizzazione è stata la bambina che mi è entrata più nel cuore”, ha confessato Dora, che ha letto una lettera commovente dedicata proprio alla piccola Maria Sofia “travolta da un violento tornado”. “Chi lotta nella

vita non perde mai, proprio in virtù del fatto di non essersi arreso. Varcando le soglie del paradiso- ha letto Dora- in sella al tuo amato unicorno hai lasciato una scia di emozione e di pace che ristoreranno coloro che ti hanno amato e che non ti dimenticheranno mai”… E tra le lacrime otto bambini, come gli anni di Maria Sofia, hanno lasciato volare in cielo altrettanti palloncini, dopo lo svelamento del murales. La giornata FAI dedicata a Valogno è continuata con le visite guidate lungo i vicoli del Borgo e momenti di arte grazie alla

presenza di numerosi artisti del territorio, come Gabriella Fabozzi che hanno realizzato dinanzi agli occhi dei tanti visitatori delle bellissime opere. Presente alla giornata anche l’eclettica presidente del consiglio comunale di Cellole, Marianna Mauriello, oggi in veste di fotografa. La giornata continua con la presentazione del libro ‘Lo scrigno di Feliciello’ di Pasquale Cominale. IL VIDEO DELLO SVELAMENTO DEL MURALES