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CELLOLE – ‘Solo l’unione delle forze può smantellare la criminalità organizzata’, il magistrato Maresca presenta il suo libro ‘Lo Stato vince sempre’

CELLOLE (Matilde Crolla) – “La mafia è una montagna di merda che solo attraverso la forza comune si può fronteggiare ed abbattere”. Ieri, nel corso della presentazione del suo ultimo libro ‘Lo Stato vince sempre – Quando capisce e vuole’, il magistrato Catello Maresca, cittadino onorario del Comune di Cellole, ricordando le parole di Peppino Impastato ha portato all’attenzione del pubblico presente la sua testimonianza di uomo di Stato che da anni combatte la criminalità organizzata, quel sistema, quella fitta rete che rappresenta

l’anti-Stato. Un libro autentico, scritto in maniera scorrevole per fare in modo che possa essere compreso da tutti. Un primo, seppur breve passaggio sulla sua vita e sulla scelta di diventare magistrato. L’infanzia, gli studi, la passione per il calcio. Sin da giovanissimo coltivava un forte senso di giustizia che lo ha portato a scegliere una professione che può essere definita una vera e propria missione. E le cose sono cambiate proprio quando il lavoro delle forze dell’ordine è stato rafforzato da quello dei magistrati. Un lavoro di grande sinergia, fondamentale

per la cattura di superlatitanti. Lo ricorda bene quando scrive che spesso, anche alcuni addetti ai lavori, credono che “la cattura di un latitante sia attività degli sbirri e che non c’entrino niente i magistrati. La storia della cattura di Michele Zagaria è cambiata proprio quando noi pubblici ministeri abbiamo iniziato a saperne di più dei reparti di polizia giudiziaria impegnati nelle attività”. Un altro aspetto che emerge è l’importanza da parte dello Stato di aggredire il patrimonio della camorra, per evitare che continui ad accumulare ricchezze. A poco più di metà libro c’è la parte in cui viene descritto il bunker di Michele Zagaria. Non sempre i costruttori di bunker hanno vita facile però, spesso

venivano cementificati insieme alle mura delle loro costruzioni. Il libro di Maresca è un libro anche di speranza. “Oggi in quei territori si respira un clima decisamente diverso, ma bisogna continuare la battaglia sotto altri profili, legati allo sviluppo del territorio e alla creazione di modelli culturali e sociali diversi”. E’ importante che le nuove generazioni sappiano che lo Stato c’è. C’è sempre, può commettere degli errori, a volte degli scivoloni ma alla fine di giunge sempre all’obiettivo che garantisce il bene comune. Dunque questo libro è un messaggio

anche di speranza. Perché lì dove si nascondeva un superlatitante oggi viene offerta un’opportunità nuova alla comunità. “Siamo grati al Magistrato Maresca per aver condiviso con noi il suo prezioso lavoro. Continueremo a sostenere iniziative culturali di questo calibro, poiché crediamo nell’importanza della conoscenza e della condivisione di idee per la crescita della nostra comunità.” – afferma il sindaco di Cellole Guido Di Leone – “Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso l’evento di ieri sera un successo straordinario!