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CELLOLE – Regolamento area Pip e bilancio di previsione, tensione in assise tra Di Leone e Sorgente: punti approvati con l’astensione dell’opposizione

CELLOLE (Matilde Crolla) – Regolamento dell’area Pip e bilancio di previsione: oggi in consiglio comunale la maggioranza ha approvato due importanti argomenti posti all’ordine del giorno, registrando l’astensione da parte dell’opposizione, rappresentata da Cristina Compasso, Franco Sorgente e Simona Di Paolo. Assenti in assise Francesco Lauretano per l’opposizione e gli assessori Peppino Ponticelli e Martina Izzo per la maggioranza. Si sono registrati dei momenti di confronto politico tesi, in particolar modo quando si è discusso del regolamento

dell’area Pip (piano per gli insediamenti produttivi ndr). A relazionare su questo punto è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Iovino. Subito dopo il suo intervento ha preso la parola Sorgente che ha chiesto nel dettaglio i costi del terreno a metro quadrato sia per le aree destinate alle attività produttive che per quelle in cui è prevista l’edilizia popolare, sottolineando con una nota

polemica che nel consiglio comunale dello scorso agosto, durante il quale pure si discuteva di tale argomento, le aree destinate a residenze non erano state prese in considerazione, come se non ci fossero state richieste da parte dei cittadini. A tal proposito è intervenuto l’assessore Iovino che ha evidenziato che il costo sarà di 43 euro e 82 centesimi al metro quadrato, ossia 19 euro e 61 centesimi al metro quadrato più gli oneri di urbanizzazione. “In questo modo si arriva alla cifra di 43 euro circa per ripianare il costo affrontato dal Comune

negli anni della costruzione degli alloggi popolari”. “Questo vuol dire che smentite voi stessi e la delibera di agosto? Dovete dunque annullare la stessa delibera approvata precedentemente?”, ha chiesto Sorgente a questo punto. A rispondere è stato il sindaco Di Leone che ha evidenziato che ad agosto, al momento in cui è stata redatta la delibera, non c’erano richieste da parte dei cittadini inoltrate al Protocollo. “Sono arrivate in un secondo momento e proprio per questo motivo oggi si va ad inserire anche questo ulteriore elemento. Stiamo

ricostruendo diverse situazioni. Le note sono successive al consiglio comunale. Come si fa ad annullare una delibera se al protocollo non è arrivata una segnalazione che ci ha permesso di modificare tale atto?”. E poi aggiunge: “Grazie assessore Iovino, grazie per aver fatto approvare dopo 54 anni un regolamento sbandierato sempre e che non aveva mai visto la luce!”. E incalza: “Tra qualche settimana uscirà l’avviso pubblico per la vendita dei lotti per avviare l’area industriale. Grazie al mio gruppo di maggioranza che mette a segno un altro

punto del nostro programma. Non è stato solo un programma di campagna elettorale, ma un programma mirato di cui abbiamo realizzato già tutti i punti”. Un ulteriore argomento approvato è stato il bilancio di previsione. “Siamo uno dei pochi Comuni in Italia a approvare in anticipo il bilancio di previsione. Anzi, avremmo potuto farlo anche a dicembre ma mancava il parere del revisore dei conti e la messa a disposizione degli atti- ha esordito il sindaco Di Leone-. Finalmente siamo riusciti a prevedere entrate rispetto a quanto il Comune

riesce ad incassare. Dal nostro insediamento abbiamo ridotto gli accertamenti per evasione perché siamo riusciti a sanare la piaga dell’evasione. Gli uffici stanno lavorando ora sull’Imu evasa del 2022. Stiamo riscuotendo maggiori incassi per l’Imu, per i parcheggi, per gli accertamenti stradali. Cellole, prima del nostro insediamento, perdeva un milione e duecentomila euro di entrate. Abbiamo

ridotto le spese, potenziato gli uffici, abbiamo aumentato le entrate”. E aggiunge: “Vorremmo diminuire le imposte, ma al momento è difficile vista la situazione attuale a livello nazionale, ma posso dire con orgoglio che da quando ci siamo insediati non c’è stato alcun aumento dell’Imu. Lavoriamo senza sosta per il contenimento delle spese e tutto ciò è stato approvato dal revisore dei conti”.