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CELLOLE – Laboratori territoriali ‘Riscopriamo la bellezza’, parte la terza edizione stavolta destinata alla fascia d’età dagli 11 ai 14 anni

CELLOLE (Matilde Crolla) – Stanno per partire per il terzo anno consecutivo i laboratori territoriali ‘Riscopriamo la bellezza’, organizzati dal Comune di Cellole, nella persona dell’assessore all’Istruzione Martina Izzo, in partnership con la cooperativa ‘Osiride’ e ‘Nata Terra’. Quest’anno i laboratori saranno destinati ai ragazzi più grandi, infatti copriranno la fascia di età dagli undici ai quattordici anni e non più dai sei ai dieci come nelle scorse edizioni. Il motivo è dovuto ad un’impronta diversa che l’assessore Izzo intende conferire al progetto. I laboratori

saranno caratterizzati da momenti di animazione e relazione con attività didattiche all’aperto pensate per la specifica fascia di età per scoprire il valore dello stare insieme, di cultura e tradizione con visite guidate ed attività esperienziali per riscoprire la nostra storia e che c’è dietro il lavoro, di benessere affettivo e personale con attività di scambio e di confronto per valorizzare il proprio sé nel confronto con l’altro. E’ possibile prenotare la partecipazione ai laboratori entro il 22 febbraio chiamando al numero presente nella locandina che è allagata

in basso all’articolo. “Per il terzo anno ritornano le attività laboratoriali ‘Riscopriamo la bellezza’. L’obiettivo principale di tali attività è quello di stimolare i giovani nel loro tempo libero attraverso le relazioni con i loro compagni al fine di ridurre fenomeni di isolamento e solitudine- ha dichiarato la promotrice del progetto, il dinamico assessore Martina Izzo-. Ma un altro scopo è sicuramente quello di far conoscere il territorio cellolese, con momenti creativi esperienziali e di orientamento. Quest’anno le attività sono rivolte ai ragazzi un po’ più grandi, perché è quella fascia di età che viene poco coinvolta solitamente nelle altre attività. Abbiamo messo in atto sempre iniziative rivolte ai bambini

più piccoli. Quindi questa volta abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere un’altra fascia di età, soprattutto per trattare con questi giovani adolescenti e preadolescenti temi più importanti, come la sessualità, la violenza di genere, l’utilizzo smisurato della rete, il bullismo, il tutto ovviamente sempre svolto attraverso attività ludiche”. E conclude l’assessore: “Ci rivolgiamo questa volta ad una fascia di età particolare che è anche la più sensibile a determinati temi, ecco perché è importanti affrontarli con loro nel tempo libero. Ovviamente con

il bene placito delle famiglie e della scuola in virtù di quella rete di cui ho sempre parlato ed alla quale tengo particolarmente perché solo così possiamo rendere i nostri ragazzi delle donne e degli uomini migliori”.