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CELLOLE – L’8 marzo per dire ‘basta’ alla violenza, quest’anno in Comune anche la ‘sedia occupata’

CELLOLE – La giornata internazionale dei diritti della donna che ricorre l’8 marzo rappresenta per il Comitato per le pari Opportunità in seno al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere (anche l’avvocato cellolese Fiorentina Orefice è tra i membri ndr) l’occasione per ricordare le conquiste ottenute in campo sociale, economico e politico dalle donne ma soprattutto per sottolineare come siano ancora tanti i traguardi da raggiungere e troppe le discriminazioni e le violenze- di cui le donne sono vittime- da contrastare con fermezza.

Muovendosi in questa direzione il CPO, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, ormai da quasi un anno ha aderito alla campagna nazionale finalizzata a contrastare la violenza di genere che, attraverso dei manifesti dal forte impatto visivo, mira a porre in essere una continua e costante opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, ma soprattutto intende comunicare alle donne in difficoltà che grazie al numero 1522 o scaricando la App 1522 possono chiedere aiuto in sicurezza.

Molteplici le amministrazioni locali della provincia di Caserta che nel corso di questo anno hanno aderito all’iniziativa; ultima, solo in ordine di tempo, quella di Cellole guidata dal sindaco Guido Di Leone che, accogliendo l’invito del CPO e rimarcando il ruolo fondamentale delle Istituzioni nella lotta al fianco delle donne, ha voluto concedere il patrocinio morale all’iniziativa, con delibera della Giunta Comunale nr. 38 del 26.02.2021 e ha provveduto all’affissione dei manifesti sui muri della città. L’adesione

è stata fortemente voluta anche dal consigliere delegato alle Pari Opportunità, Giuseppina Mastroluca, che per l’occasione ha messo in piedi anche un’altra interessanta iniziativa: la sedia occupata. “Quest’anno la festa della donna assume un valore importante visti i tanti femminicidi in questo periodo del Covid. Organizzeremo, nella stessa giornata, non solo la piantumazione del leccio e la teleconferenza con la consigliera provinciale di Parità dottoressa Calabrese, ma anche l’iniziativa della ‘sedia occupata’ . Si tratta di una sedia che sarà posizionata nella sala

consiliare e resterà vuota per un anno con un drappo rosso a simboleggiare le vittime dei femminicidi. Contestualmente abbiamo fatto affiggere dei manifesti con il numero di telefono utile per le emergenze in caso di violenza. Insomma, bisogna trasmettere il messaggio che la donna va celebrata non solo attraverso una festa, ma attraverso una campagna di sensibilizzazione contro la violenza”, ha concluso Mastroluca.

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