RUBRICA Capitani coraggiosi

CELLOLE – Italiani nel mondo, Simona De Luca si trasferisce in Portogallo ed apre la sua ‘Grande Italia’

CELLOLE (Matilde Crolla) – Quando si dice ‘capitani coraggiosi’…e la storia di Simona De Luca è sicuramente emblematica. Cellolese doc di 42 anni, da giovanissima, orfana di mamma, decide di partire con il suo piccolo zaino in spalla in cerca di fortuna all’estero. Nella sua piccola valigia qualche vestito, un barattolo di melanzane sott’olio fatte in casa (di cui va ghiotta) e tanti, tanti sogni e speranze. Oggi Simona è un’imprenditrice audace e soddisfatta che è riuscita passo dopo passo a realizzare un sogno, diventando una mamma di tre figli, una moglie serena ma soprattutto una ristoratrice. A circa un’ora

dalla bellissima Santiago de Compostela, in Portogallo, Simona De Luca ha aperto lo scorso novembre un ristorante di cucina tipica chiamata ‘Grande Italia’. Perché Simona nel ’99, ad appena vent’anni, è partita per la Svizzera, ma l’Italia ce l’ha nel cuore e torna volentieri per ritrovare i suoi cari a Cellole, paese in cui è nata e cresciuta. Simona De Luca è sicuramente il simbolo di quegli italiani che decidono di superare le barriere territoriali e decidono di fare nuove esperienze portando con sé tutto l’amore per la terra natia. Quell’amore per Cellole e per le tradizioni campane è stata sicuramente la formula vincente della sua attività di ristorazione. Simona, infatti, a Vieira do Minho ha

aperto un locale di cucina casereccia, con pasta fresca preparata al momento, ingredienti genuini, pizza napoletana. Insomma, sapori autentici italiani in un ambiente molto accogliente. Ma come nasce tutto? E’ proprio Simona a raccontarcelo. “Sono partita da Cellole che ero poco più che maggiorenne con alle spalle una bella esperienza di parrucchiera. Ho lavorato presso importanti saloni della zona come quello di Angela Sorrentino e di Anna Grella- ci racconta-. Poi ho deciso di partire per la Svizzera. Mi sono trasferita nel Cantone tedesco e lì ho lavorato all’inizio come lavapiatti. Non avevo nulla con me se non tanti sogni e speranze. Nel ristorante dove lavoravo ho avuto modo di imparare tante cose e grazie ai titolari del locale ho potuto studiare e specializzarmi, diventando una chef. Ho conosciuto, sempre in Svizzera, un imprenditore

italiano che di tanto in tanto veniva a farci visita. E’ stato lui a propormi di aprire un ristorante nel 2004. Ho iniziato, dunque, quest’avventura della ristorazione proponendo cucina italiana in Svizzera. Nel frattempo ho conosciuto mio marito, Jose Teixeira, che è portoghese, e lì abbiamo messo su famiglia. I miei tre figli, infatti, sono nati in Svizzera ma ormai parlano l’italiano e il portoghese”. Simona quando si è trasferita in Portogallo ha messo prima in piedi una ditta di pulizia dei boschi che, al momento, gestisce ancora il marito. E nel novembre dello scorso anno ha aperto a Vieira do Minho, una cittadina portoghese, ‘Grande Italia’. Un ristorante bello, una location accogliente con una cucina molto

apprezzata dai suoi clienti. “Sono molto felice di aver portato la mia Italia qui in Portogallo. Faccio quello per cui mi sento portata e i miei clienti lo apprezzano. L’Italia resterà sempre nel mio cuore e vengo volentieri nella mia terra per salutare parenti e amici”, ci confessa oggi soddisfatta Simona De Luca. Una donna che con il suo coraggio e la sua grinta è riuscita a farsi strada da sola, superando mille difficoltà, e realizzando il suo sogno più grande!

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