Cultura e Spettacolo

CELLOLE – ‘Il mondo che vorrei’, è partito l’educational hub della cooperativa ‘Osiride’

CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ partito con successo l’educational hub della cooperativa Osiride denominato ‘Il Mondo che Vorrei’. Dopo una prima giornata vissuta a contatto con la natura presso il frantoio oleario della cooperativa, ieri i bambini dai sei agli otto anni si sono riuniti presso la biblioteca comunale. Domani sarà la volta di quelli di nove e dieci anni. Il progetto è stato patrocinato dal Comune

di Cellole, nella persona dell’assessore all’Istruzione Martina Izzo e dell’assessore alle Politiche sociali Antonietta Marchegiano, ed in collaborazione con ‘Al di là dei sogni’, ‘NCO – Nuova cooperazione organizzata’, ‘Consorzio Parsifal’ e l’Aics – Associazione italiana cultura sport – Aps’. Finanziato dall’Unione Europea e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, è partito con i campi estivi già nel mese di maggio con attività rivolte ai minori rientranti nella fascia di età 6-10 anni e con un importante sguardo al mondo della disabilità minorile. Dopo la pausa

estiva la cooperativa ha voluto allargare il progetto a tutti i bambini di età compresa dai 6 ai 10 anni al fine di creare un’Educational HUB che preveda la nascita di un vero e proprio polo educativo, dove si realizzeranno laboratori permanenti, strutturati ed orientati a prevenire forme di emarginazione e di isolamento. Le attività hanno la finalità di proporre a bambini uno spazio aggregativo sano, dove poter svolgere attività socio ludico ricreative, sportive, culturali e attente all’educazione civica. Un lavoro di rete che dovrà tutelare i “bambini” e promuoverne

la loro autonomia e la loro crescita. L’obiettivo è quello di promuovere l’apprendimento attivo di conoscenze, abilità e sviluppo di soft skills, accrescendo così il benessere psicologico. Le attività si sviluppano su tre tematiche base quali: prevenzione al bullismo e cyberbullismo, promozione del benessere personale e cittadinanza attiva.