CELLOLE – ‘Canale diretto con lo Stato’, incontro con Catello Maresca e Gianpiero Zinzi per parlare di ecomafie ed inquinamento

CELLOLE (Antonio Migliozzi) – “La mafia è buona” è il titolo, ovviamente provocatorio, scritto a quattro mani da Pubblico Ministero Catello Maresca (Magistrato DDA di Napoli) ed il giornalista “antimafia” Paolo Chiariello che sarà presentato lunedì 25 marzo alle ore 17 presso l’Auditorium San Marzo e San Vito in Piazza Moro. L’evento vedrà il suo inizio con i consueti saluti istituzionali, per poi cedere la parola agli interventi di don Lorenzo Langella (Vicario episcopale per la pastorale della legalità), Benedetto Zannino

(direttore U.O.C. Oncologia Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca), Simmaco Perillo (presidente Coop. “Al di là dei Sogni”), Paolo Chiariello (giornalista), Antonio Tisci (ricercatore Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), Giampiero Zinzi (presidente III Commissione Speciale “Terra dei Fuochi. Bonifiche. Ecomafie” della regione Campania), Guido Di Leone (coordinatore Comitato Civico Cellolese) e Catello Maresca (Magistrato DDA di Napoli), mentre i lavori saranno moderati dalla giornalista Matilde Crolla.

Il libro, secondo gli autori, è stato scritto “per” i giovani e non “su” i giovani, mentre il titolo che può apparire provocatorio in realtà rispecchia un concetto ritenuto da molte persone in quanto laddove regna la mafia vi è anche lavoro. Ovviamente tutto questo non tenendo in considerazione che si tratta di un lavoro che proviene dal riciclaggio di danaro sporco, ed in maniera particolare al Nord Italia. Un libro molto interessante per capire meglio le maglie delle mafie, che comprendono la ndrangheta, la camorra, la sacra corona unita e la mafia siciliana.