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SESSA AURUNCA – Assise, l’opposizione si presenta in aula…da sola. Ecco il duro comunicato: nel mirino anche il ritardo della segretaria

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – L’opposizione consiliare si presenta all’ingresso del Salone dei Quadri alle 13 di oggi per partecipare alla seduta del civico consesso, ma le porte sono chiuse. Tutti assenti, compreso la segretaria in un primo momento. Duro il comunicato dei sei consiglieri comunali, Luigi Tommasino, Emilio Pecunioso, Maria Teresa Sasso, Domenico Bevellino, Alberto Verrengia e Mario Truglio, per quanto accaduto oggi. “Gravissimo atto antidemocratico ed antistituzionale perpetrato dall’amministrazione Sasso- affermano i sei consiglieri, firmatari della richiesta di consiglio comunale urgente convocata da Schiavone per oggi in prima convocazione e per domani in seconda-. In data odierna alle ore 13 era stato convocato un consiglio straordinario su richiesta di noi, sei consiglieri di opposizione ,in prima seduta. Alle ore 13,30 l’aula consiliare era chiusa ed è stata aperta solo per nostra insistenza. Il personale era all’oscuro dell’evento. Cosa ancora più grave la mancanza

della segretaria comunale che si è presentata a tempo notevolmente scaduto. E’ un’ulteriore dimostrazione di che cosa intende per democrazia e rispetto l’amministrazione Sasso, oltre ad essere una gravissima violazione dei diritti dei consiglieri di opposizione e dei cittadini che essi rappresentano. Il Prefetto verrà informato della questione”, concludono i consiglieri. Intanto, domani dovrebbe tenersi la seconda convocazione della seduta. La speranza della minoranza è che quanto prima vengano affrontati gli argomenti richiesti. In primis, le modalità mediante le quali intendono riscuotere in tempi celeri dei residui attivi mantenuti, nonché

realizzare contestualmente un crono-programma dei pagamenti passivi conservati. Poi lo stato delle procedure del Piano Urbanistico Comunale, lo stato di procedura di affido del complesso San Domenico, lo stato delle procedure inerenti la questione della stazione ferroviaria, i tempi di utilizzo del campo sportivo ‘Ernesto Prassino’, l’assunzione della stipula di contratto della piscina comunale in via Raccomandata, la questione della nuova caserma dei carabinieri ed il contratto e del calo di percentuale della raccolta differenziata.