SESSA A. – Ospedale, presto la nuova Rianimazione. Intanto il personale vaccinato attende il dosaggio degli anticorpi anti-Covid

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Stanno per terminare i lavori per il nuovo reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca. A breve il nosocomio aurunco non solo avrà una nuova Pediatria e Ginecologia ma anche un reparto tutto nuovo di Terapia Intensiva con macchinari all’avanguardia. Non appena sarà tutto pronto il reparto si sposterà dal primo piano dove al momento

si trova con l’Utic al piano meno uno, dove era ubicato un tempo. Saranno otto i posti a disposizione ed il personale infermieristico, che al momento fa la spola tra la Terapia Intensiva e l’Utic, sarà messo a completa disposizione della Rianimazione, mentre l’Utic si sposterà al terzo piano insieme alla Cardiologia. Questo è quanto annunciato anche dal vicedirettore dell’ospedale ‘San Rocco’, Antonino Passaro, a dispetto delle voci circolanti in questo periodo secondo le quali l’Utic resterebbe

con la Terapia Intensiva usufruendo anche di alcuni posti destinati a quest’ultima. “L’Utic deve stare con la Cardiologia- ha dichiarato Passaro-. Non appena il nuovo reparto di Terapia Intensiva sarà pronto sarà divisa e la Rianimazione avrà infermieri e posti di ricovero suoi”. Intanto il vicedirettore Antonino Passaro ne approfitta anche per chiarire un’altra questione che tiene banco in questo

periodo: il dosaggio dquantitativo degli anticorpi neutralizzanti anti – RDB della proteina spike (proteina S). Tutto il personale medico e sanitario dell’ospedale ‘San Rocco’ è stato sottoposto a vaccino anti-Covid. E’ risaputo che c’è la possibilità, a distanza di qualche giorno dalla seconda dose della vaccinazione, di potersi sottoporre ad un esame particolare finalizzato a verificare la presenza di anticorpi. Insomma, la ‘prova del nove’ del vaccino. In molte

realtà ospedaliere d’Italia il personale medico e sanitario viene sottoposto a tale esame, mentre in Campania a quanto pare non è ancora possibile, o comunque non lo è negli ospedali della provincia di Caserta. “E’ l’azienda sanitaria che ci deve autorizzare- ha dichiarato a tal proposito Passaro-, in quanto per questo tipo di esame ci vuole un impegno di spesa. Al momento né a Sessa Aurunca e né Aversa sono stati autorizzati. Nonostante, infatti, il direttore del laboratorio di analisi

dell’ospedale di sua iniziativa ha acquistato il macchinario, se l’Asl non ci dà l’ok non possiamo procedere. Per cui chi vuole sottoporsi a tale esame deve farlo a proprie spese. Non appena saremo autorizzati il medico competente, la dottoressa Morrone, potrà dare il via libera al personale”.