CELLOLE – Edil 3000, l’assessore Iovino commenta la prescrizione: mi aspettavo l’assoluzione

CELLOLE (Matilde Crolla) – “Mi aspettavo un’assoluzione”, commenta in questo modo l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Iovino, la prescrizione rispetto al presunto reato di bancarotta per una vicenda risalente al 2000 quando era titolare di un’impresa di costruzioni denominata ‘Edil 3000’. La vicenda giudiziaria di Iovino si è conclusa. E nonostante lo stesso si è sempre reputato innocente, presentando ricorso in Appello contro la sentenza di condanna in primo grado, sicuramente la prescrizione rappresenta

per lui la chiusura di una vicenda alquanto particolare. Anche sul piano politico Iovino si sente alquanto tranquillo. “La politica non c’entra nulla. Sono una persona per bene che ha avuto un problema giudiziario come tanti, risolto nel migliore dei modi, anche se mi aspettavo l’assoluzione. Se ci saranno le condizioni per continuare a credere in un progetto politico, quello avviato dal sindaco Angelo Barretta, sarò pronto a rimettermi in gioco- sostiene Iovino raggiunto telefonicamente-, altrimenti me ne starò a casa. Sicuramente

questa vicenda giudiziaria non ha intaccato la mia persona, chi mi ha votato mi conosce e sa che persona sono”, conclude.