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SESSA AURUNCA – Regolamento edilizio, Verrengia ‘striglia’ Casale ed incalza: “La giunta fa scena muta”

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Approvazione della modifica al vigente regolamento edilizio: è stato questo il secondo argomento all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri sera. Ad aprire la discussione è stato il consigliere di ‘Generazione Aurunca’, Mario Truglio, che ha chiesto agli amministratori di Sessa Aurunca se il nuovo regolamento sia o meno retroattivo. Si è registrato qualche attimo di perplessità tra i banchi della maggioranza e più in particolare tra quelli della giunta. Il sindaco ha risposto in un primo momento che l’argomento andava approfondito. La dichiarazione di Silvio Sasso è stata avallata anche dall’assessore al ramo, Tommasina Casale, in evidente difficoltà che ha dichiarato: “Verificheremo”.

Di fronte all’incalzare dell’opposizione, che sottolineava come si possa approvare un regolamento se poi lo stesso deve essere verificato, è intervenuto nuovamente il primo cittadino che ha sottolineato che non si tratta di un ‘condono’, dunque non può essere retroattivo. Il consigliere Luca Sciarretta ha chiesto a quel punto cosa cambia tecnicamente rispetto al passato. Alla domanda ha risposto Basilio Vernile che ha precisato che il regolamento non fa altro che adeguarsi al nuovo codice della strada e dunque si riferisce solamente alla riduzione della distanza tra un fabbricato e la strada provinciale da venti a dieci metri. A quel punto il capogruppo Alberto Verrengia non ha potuto fare a meno di segnalare l’assenza costante di interventi tecnici da parte degli assessori competenti chiamati in causa di volta in volta dall’opposizione. La dichiarazione provocatoria di Verrengia

ha sortito l’effetto sperato. L’assessore Casale offesa ha preso il microfono sottolineando di aver ricevuto un attacco gratuito. Poi a prendere la parola è stato nuovamente Vernile che ancora una volta ha spiegato alcuni aspetti del regolamento, ma Verrengia ha continuato ad incalzare con ironia chiedendo di voler sentire la voce dell’assessore competente. A quel punto Vernile ha lasciato la parola a Casale e Verrengia ha esordito: “Il consigliere Vernile autorizza l’assessore Casale a parlare”. Il componente della giunta Sasso ancora una volta ha risposto a muso duro di non aver bisogno dell’autorizzazione di nessuno.

E’ intervenuto, a quel punto, il consigliere Domenico Bevellino che ha chiesto di sospendere i ‘teatrini’ che di volta in volta vanno in scena in consiglio comunale e di affrontare gli argomenti in questione. Il terzo e quarto punto all’ordine del giorno, riguardante il regolamento del Suap e la realizzazione di una struttura di interesse comune da destinare ad attività artigianale di tappezzeria mediante cambio di destinazione d’uso nella via Sessa-Fasani, ha visto l’approvazione unanime dell’intera assise.