SESSA AURUNCA – Nella splendida piazza Duomo la magia della musica bossanova di ‘Francesca Noviello Quintet’ apre il ‘Sessa Jazz’
SESSA AURUNCA – Il ‘Sessa Jazz’ quest’anno si apre con ‘Francesca Noviello Quintet’ in prima serata venerdì prossimo 3 agosto alle ore 21.30 nella splendida cornice di piazza Duomo a Sessa Aurunca in occasione della ventesima edizione della rassegna di arte e musica organizzata dall’Associazione Ars Nova. La magia della musica bossanova allieterà la serata con ‘Francesca Noviello Quintet’ in
‘Sessa Abraca Jobim’ in omaggio a Tom Jobim, il più grande compositore della musica bossanova, e sarà caratterizzato dalla voce di Francesca Noviello, da Francesco Marziani hammond e pianoforte, da Gianni D’ Argenzio al sax, da Francesco Vacatello chitarra e da Vincenzo Gionta batteria.
STORIA DEGLI ARTISTI
Vincenzo Gionta Batteria
Classe 71, figlio d’arte; sin da bambino respira musica, teatro e cinema a trecentosessanta gradi;nipote degli storici F.lli Vezza, vive la sua infanzia fra le platee del San Ferdinando di Napoli e il festival delle Ville Vesuviane, inizia gli studi della batteria a 15 anni, sotto la guida del M° A.Romano e successivamente intraprende un percorso classico delle percussioni al conservatorio di Benevento; comincia prestissimo una fitta gavetta da batterista (nota in Campania come “gavettaneo-melodica”) collaborando con diversi interpreti, frequenta “da musicista”, i più rappresentativi club partenopei in voga
in quegli anni,suonando in formazioni jazz locali campane.Successivamente, proprio grazie alla cantante – attrice Patrizia Spinosi e alla frequentazione assidua dell’intera orbita artistica del maestro Roberto De Simone (Media Aetas) e all’amicizia intensa col noto batterista italiano Pierluigi Villani, collabora con alcuni dei nomi più interessanti della scena popolare e teatrale campana, sino a far parte della la Compagnia Teatrale giovanile di Luisa Conte;
Perfeziona lo studio della batteria jazz con: S. Di Natale, A. D’Anna e M.Volpe; segue seminari formativi con artisti quali: R. Gatto, Peter Erskine e Vinnie Colaiuta.Gode di una lunghissima permanenza come musicista da crociera
Francesco Marziani Pianoforte
nasce a Napoli il 9/6/1980, compie studi classici conseguendo il 5° anno al conservatorio di Salerno Martucci, approcciandosi poi al jazz all’età di 22 anni, conseguendo la laura specialistica in piano Jazz .Studia con Barry Harris, Gianluigi Goglia, Mulgrew Miller, George Cables, Kenny Barron.Vince il premio come miglior talento a Baronissi in jazz 2006;il Premio Massimo Urbani nel 2008; il “Premio Incroci Sonori” nel 2006 e nel 2008, in trio con 2 diverse formazioni; il “Premio Jimmy Wood” come miglior pianista nel 2008, finalista al premio pianistico Luca Flores, secondo classificato al premio Citta’ di Treviglio con il quartetto di Luigi Di Nunzio nel 2009. Partecipa ai festival Umbria Jazz Winter
2007, Tuscia in Jazz 2006, 2007, 2008, Alburni in Jazz 2008, Moncalieri jazz 2006, Macerata estate 2008, Marigliano in jazz 2007, 2008. Incide in quartetto con Shawnn Monteiro e in trio con Massimo Manzi e Massimo Moriconi, formazioni con le quali ha una collaborazione stabile, in quintetto registra per la Radar (Egea) con il quintetto di Enzo Amazio. Ha inoltre collaborato con Bobby Durham, Giovanni Amato, Alfonso Deidda, Giorgio Rosciglione, Eddy Palermo, Gegè Munari, Jesse Davis, Daniele Scannapieco, Jerry Popolo
Jerry Popolo, Oscar Stagnaro, Flavio Boltro, Tony Monaco, Kenny Barron (come assistente dei suoi seminari).
Francesco Vacatello chitarra
classe 1988 Napoli, muove i suoi primi passi musicali attraverso lo studio della chitarra classica sotto la guida del maestro Riccardo Prencipe e al contempo inizia a studiare i linguaggi legati al Rock, successivamente coltiva questo interesse per la musica moderna studiando con Corrado Paonessa.Dopo il diploma in Informatica decide di intraprendere la carriera accademica presso il conservatorio S.Pietro a Majella nel quale si laurea in Musica Jazz sotto la guida dei Maestri Pietro Condorelli,Marco Sannini e Giulio Martino. Negli stessi anni intraprende un percorso di studi privati con il Maestro Alessandro
Castiglione e un breve ma proficuo corso presso la Mad school di Valerio Silvestro addentrandosi sempre di più nella scoperta e l’utilizzo dei linguaggi improvvisativi legati alla tradizione jazzistica. Frequenta al contempo seminari e masterclass con artisti nazionali e internazionali come: Peter Bernstein, Rotem Sivan, Francisco Mela, Gegè Telesforo , Flavio Boltro, Dario Deidda e molti altri. Nel 2014 si esibisce nel quartetto di Marco De Tilla e collabora con Jerry Popolo come special guest,inoltre ha modo di esibirsi nell’ambito di rassegne musicali jazz con Francesco Marziani in hammond trio e Giovanni Amato. Attualmente laureando in musica jazz II livello, si dedica alla continua ricerca del suono in varie formazioni collaborando con vari artisti campani e coltivando l’amore per la didattica, binario parallelo prezioso ed illuminate.
Gianni D’Argenzio Sax
Sassofonista, flautista e compositore, è attivo sulla scena jazzistica dagli anni ^80, suonando con i più importanti jazzisti Campani tra cui Antonio Golino, Antonio Balsamo, Maria Pia De Vito, Franco Coppola, Daniele Sepe, Pietro Condorelli, Antonio Fresa, Lello Panico, i fratelli Farias e molti altri. E’ stato animatore di molti gruppi stabili (CAMPANIA FELIX, FULL FORCE, CAMPANIA
JAZZ QUARTET, SAX MANIACS). Ha al suo attivo partecipazioni ad importanti Festival Jazz (Jazzology, Nick La RoccaJF, Tevere Jazz – Roma, Divino jazz, Eurojazz – Istituto Grenoble, Pomigliano JF, ecc…) e realizzazione di CD (Domestic Standars, Terra Africana) collaborazioni in studio, nonché colonne sonore, tra cui, con Lello Panico, “Propaganda”, per il Teatro Studio di Toni Servillo. Ha suonato nell’Orchestra Napoletana di Jazz diretta da Mario Raia e suona con la Big Band del Day 29 Jazz Club Caserta, diretta da Pietro Condorelli. E’ anche attivo nello studio e nella pratica della Musicoterapia come docente in diversi seminari e laboratori.
Francesca Noviello Voce
Artista eclettica e raffinata, sin dall’età di 14 anni ha conosciuto il palco partecipando come corista in tournè in vari parti d’Italia. Con la frequentazione della scuola d’arte di Aversa ha incontrato musicisti importanti , da qui la permanenza in gruppi pop/rock e musica sperimentale, da ricordare la collaborazione con gli Orange Beach e gli Humanoalieno. Grazie all’incontro con autori della musica brasiliana come Jobim, George Ben, Chico Buarque, Milton Nascimento ha fatto una ricerca profonda
nella musica brasiliana ed ha trovato una collocazione stabile nella bossanova. Ha partecipato a varie manifestazioni tra cui il Festival di Musica Etnica tenutosi a Lecce interpretando standard di Jobim e musiche di Djavan e Vinicius. Ha cantato il suo vasto e ricercato repertorio in gruppi bossanova quali: gli AIRE LIBRE, ha costituito I DESIGUAL e collaborato con DIAGONAL QUARTET, gruppo dove attualmente milita. Collabora sistematicamente con jazzisti campani di grande spessore come Francesco Marziani, Gianni D’Argenzio e Walter Palmieri. Nel 2016 dal testo di una sua poesia incide il suo primo brano inedito “So dove sono”, arrangiato dall’amico Massimiliano Villucci.
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