SESSA AURUNCA – Contrasto al disagio giovanile, successo degli studenti dell’ISISS ‘Taddeo’ per il ‘Greenway Generation’
SESSA AURUNCA – Grande soddisfazione per l’ISISS Taddeo da Sessa per le vittorie conseguite dai suoi alunni partecipanti al concorso “Greenway Generation” bandito dalla Provincia di Caserta.
L’obiettivo del progetto “Greenway Generation” era quello promuovere azioni tese ad avviare un ragionamento ed una riflessione sulla condizione delle giovani generazioni in provincia di Caserta, nonché di offrire percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale, per favorire la ripresa della socialità soprattutto nelle fasce più colpite dall’isolamento sociale conseguente ai lockdown prolungati e alla sospensione delle attività abitualmente svolte nei luoghi di aggregazione.
Il concorso si articolava in due lotti, a) tema e b) prodotto multimediale.
Gli alunni delle classi V B e VC dell’indirizzo INFORMATICO sono risultati vincitori nel lotto b), realizzando un video, dal titolo “Chi sono io?”, con scatti fotografici che narrano storie di vita e di stati emotivi, per spiegare ed esplorare sentimenti ed emozioni, per guardarsi dentro e trovare le parole per ri-scattarsi da un tempo, quello della pandemia, che li ha privati troppo a lungo della libertà, arricchendo il dialogo con se stessi e con gli altri, dando senso alla vita chiedendosi semplicemente: chi sono io?
Aurora Conte, alunna della IV B indirizzo Scienze Umane Economico Sociale è risultata vincitrice, invece, nel lotto a), con un tema sul disagio giovanile, in cui Aurora ha evidenziato che le nuove generazioni rappresentano l’unica speranza per un futuro migliore e per renderlo tale devono imparare ad accettare se stessi con i propri pregi ed i propri difetti, cercando ogni giorno di avere il coraggio di far emergere la propria personalità, sfuggendo all’apatia e impegnandosi a cercare di realizzare i propri sogni. Per fare ciò è, però, fondamentale, secondo Aurora, un patto tra le generazioni perché, affinché i giovani possano trovare la propria strada nella società e nella vita, è determinante che gli adulti lascino loro i giusti spazi, evitando di criticarli per gli errori commessi, ma motivandoli a fare sempre meglio.
Un plauso meritano anche gli insegnanti che hanno coadiuvato gli alunni nella realizzazione del video e del tema, due modalità espressive che hanno permesso di far emergere la complessità del disagio giovanile, attraverso la sensibilità, creatività e libertà di espressione degli studenti.