Disagi & Cronaca cittadina

SESSA AURUNCA / CELLOLE – Agricoltura, la stagione irrigua rischia di non partire e gli operai stagionali CAB restano a casa

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – La stagione irrigua rischia di non partire. Questa mattina le telecamere del Tg3 Campania si sono nuovamente focalizzate sulla problematica del Consorzio Aurunco di Bonifica. Ai microfoni del giornalista Piscitelli il direttore dell’Ente, Felice Di Giovanni, il sindacalista Emilio Forte, alcuni operai stagionali ed un gruppo di agricoltori. Il servizio che andrà in onda alle 14 di oggi, poi nuovamente alle 19,30 e venerdì mattina nel corso del programma ‘Buongiorno Regione’, porterà alla luce ancora una volta la piaga occupazionale dovuta all’assenza di risorse

economiche regionali che possano consentire l’avvio della stagione irrigua e dunque l’assunzione dei settanta operai avventizi. Solitamente in questo periodo in passato veniva avviata l’opera di pulizia di tutti i canali del Consorzio per consentire a partire dal 1 maggio l’irrigazione delle campagne. I dipendenti stagionali contestualmente si rimettevano in moto. Oggi i canali sono pieni di detriti. Al momento dalla Regione non fanno sapere nulla. Il commissario straordinario Testa è stato chiaro: se l’Ente di Palazzo Santa Lucia non stanzierà ulteriori somme per avviare l’irrigazione la stessa non potrà

partire e gli operai stagionali quest’anno resteranno a casa. Intanto, i dipendenti fissi sono stati assorbiti, fino al 31 maggio, nel Consorzio Napoli-Volla. Hanno riscosso il primo stipendio e la copertura finanziaria di 500mila euro, prevista nella famosa delibera regionale, servirà solo a coprire le spese fino alla data di scadenza dell’accorpamento. Resta l’incognita del 1 giugno. Nel corso dell’intervista, ancora una volta, è stato lanciato l’appello al governatore De Luca affinché possa garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e possa scongiurare l’ennesimo danno all’agricoltura della zona. (Immagine di repertorio)

 

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