SANT’ANGELO D’ALIFE – Comune, mutuo e debiti: la minoranza interroga il sindaco

 

SANT’ANGELO D’ALIFE (Francesco Mantovani) – “Si è venuti a conoscenza che nella passata amministrazione, in cui lei ricopriva la carica di assessore e vice sindaco, è stato contratto un mutuo per onorare i debiti non pagati da questo comune”. Inizia così l’interrogazione consiliare protocollata dal gruppo di minoranza – composto da Massimo Pini (capogruppo), Giuseppe Falco e Salvatore Bucci – e rivolta al sindaco Michele Caporaso. Nello specifico, l’opposizione chiede alla fascia tricolore che venga fornita risposta scritta in ordine a quattro punti: data a contrarre del mutuo e sua scadenza; importo

complessivo contratto; rata mensile o annuale da versare; elenco dettagliato dei debiti onorati con le somme del mutuo”. L’interrogazione presentata dalla minoranza si innesta in un discorso più complesso sugli equilibri finanziari dell’ente soprattutto a fronte delle varie interrogazioni precedentemente protocollate con le quali i consiglieri di opposizione chiedevano al sindaco di relazionare sulla situazione di cassa del comune. Interrogazioni alle quali non è mai stata fornita una risposta chiara. Chiarimenti, d’altra parte, non sono arrivati neanche dall’ex responsabile dell’area finanziaria che si è dimessa dopo pochi mesi senza lasciare alcuna relazione sullo stato di cassa. Nel frattempo, il gruppo di minoranza, è venuto a conoscenza della (seconda) ingiunzione di pagamento da parte dell’Enel, che vuole dal comune oltre seicentomila euro per bollette mai pagate, e dell’ingiunzione di pagamento da parte della Provincia per il mancato pagamento dei canoni dell’acqua (il cui costo continua ad essere alto nonostante il recente appalto di due milioni e mezzo di euro per il primo lotto dell’acquedotto comunale). Altri debiti fuori bilancio che potrebbero portare il comune sull’orlo del dissesto.