ORDINE DEGLI AVVOCATI – Elezioni, giustizia è fatta: Palmirani riammesso dal Cnf: ‘Avvocatura Libera’: uniti si vince

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Francesco Mantovani) – Giustizia è fatta. Il Cnf riammette l’avvocato Mario Palmirani nella lista dei candidati al consiglio dell’ordine forense sammaritano. Una decisione sacrosanta che, ribaltando quanto deciso dalla commissione elettorale la scorsa settimana, riporta finalmente la contesa sui binari della equità. <<Oggi il Cnf ha accolto il ricorso che ho proposto contro la mia esclusione dalla prossima competizione elettorale forense – afferma soddisfatto Palmirani pochi minuti dopo aver appreso la decisione presa dai giudici romani -. Ha dichiarato – prosegue l’ispiratore della lista ‘Avvocatura Libera’ – la mia candidabilità e ordinato il mio inserimento nella lista dei candidati, smentendo quanto sostenuto dalla commissione elettorale. Ho sempre creduto in questo risultato poiché era evidente l’illegittimità del

provvedimento adottato. E ora si ritorna in corsa, insieme al gruppo di ‘Avvocatura Libera’>>. Palmirani, che si è sempre mosso nella piena legalità, si toglie però anche qualche sassolino dalla scarpa. <<Per una decisione scellerata – aggiunge -, nostro malgrado, siamo costretti a recuperare il tempo perso, ma siamo convinti ora più che mai che solo uniti si vince. Ne approfitto per ringraziare l’avvocato Gianfranco D’Angelo, amministrativista

di Caserta, per l’egregio lavoro; un ringraziamento – conclude il legale sessano – va anche ai tantissimi colleghi che in questi giorni non hanno mancato di farmi sentire il loro affetto e la loro vicinanza, a partire dai candidati che mi onoro di affiancare nelle file di Avvocatura Libera’>>. Proprio quel gruppo che, scevro da ogni legame con i potentati politici ed economici, è più convinto che mai della necessità di una svolta non più prorogabile che restituisca dignità all’intera classe forense. <<Eravamo certi – affermano in coro Patrizia Barbato, Stefania Turnaturi, Fiorentina Orefice, Luciana Basilica, Nicola Russo, Fabrizio Zarone e Pietro Mercone – che il Cnf avrebbe riammesso il nostro amico e collega Palmirani in relazione ad un quadro normativo che non ammetteva alcuna possibilità di equivoco. La riammissione di Mario in lista fortifica ancor più un gruppo all’interno del quale la coesione e l’unità di intenti sono e resteranno quei punti cardine imprescindibili attraverso cui articolare l’azione amministrativa che col consenso della classe forense siamo pronti ad intraprendere>>.
