Disagi & Cronaca cittadina

CELLOLE – Mercato, monta la polemica degli ambulanti: “Non è colpa nostra se sono aumentati i casi di contagio”

CELLOLE (Matilde Crolla) – Mentre il sindaco Di Leone prepara l’ordinanza per lo slittamento dell’apertura della scuola ed annuncia il mercato settimanale di domani solo per i banchi alimentari, monta la polemica degli ambulanti. Diversi commercianti ci hanno contattato in privato ed altri hanno commentato sui social a muso duro la decisione del sindaco Di Leone chiedendo di dare loro voce alla luce dell’ordinanza

emessa qualche settimana fa e prorogata anche per domani che vieta la vendita di merce non alimentare. “Nulla da togliere ai commercianti dei prodotti alimentari, ma quando gli amministratori affermano che quella merce scade mentre la nostra no, sbagliano in quanto anche noi abbiamo merce da smaltire. Pensano che il settore

merceologico possa sopperire senza danni alle scelte drastiche di chiudere il mercato? La fiera settimanale non si svolge ormai da due settimane e i contagi sono in aumento…forse il problema non è il mercato!”, afferma un ambulante. Mentre un altro commerciante aggiunge: “Una decisione semplice ma intanto noi l’abbigliamento invernale quando lo venderemo? In primavera?”. Un altro ambulante ancora

lamenta che la decisione di Di Leone di sospendere la vendita di merce non alimentare è l’unica presa in Campania “ma chi ci ripagherà della merce chiusa nei furgoni?”. C’è chi addirittura asserisce che gli assembramenti si registrano più nei pressi dei banchi alimentari che degli altri…Insomma, anche questa volta ci si ritrova a dover

far fronte a scelte che possono apparire impopolari e che non tutti riescono ad accettare. Ma il sindaco Di Leone lo ha ribadito più volte: il diritto alla salute è prioritario anche rispetto alla scuola e all’economia.

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