CELLOLE – D’Onofrio annuncia: nascerà un Polo museale per conservare i reperti archeologici

CELLOLE (Matilde Crolla) – La Sovrintendenza ai Beni Culturali ha garantito il suo impegno nell’avviare l’iter burocratico necessario ad istituire a Cellole un Polo Museale, inserendovi all’interno i reperti rinvenuti sulla Domiziana negli ultimi anni e quelli scoperti anni fa e da tempo custoditi nei vari musei regionali come quello di Mondragone e di Napoli. Ne è soddisfatto il consigliere con delega all’Archeologia Fiore Renzo D’Onofrio che insieme al sindaco Guido Di Leone ha avuto l’ok dalla

Sovrintendenza ad avviare un percorso in sinergia che porterà all’apertura di un Polo Museale nella città di Cellole. Tale percorso sarà inaugurato in occasione di un convegno che l’amministrazione comunale intende realizzare appena possibile in onore di don Cosma Capomacchio, scomparso lo scorso anno ed autore di numerose opere dedicate proprio ai ritrovamenti archeologici sul territorio cellolese. Nel corso del convegno, tra l’altro, saranno esposti i reperti rinvenuti

in zona per dare una risposta immediata e concreta alla popolazione. “E’ chiaro che il percorso è lungo- ha spiegato Fiore Renzo D’Onofrio-. Ci sono pratiche da istruire, richieste da fare e poi al di là dell’individuazione della sede bisogna installare telecamere per la videosorveglianza e acquistare teche per proteggere i reperti. Ma già il fatto di aver avviato il percorso è sicuramente un passo in avanti. Abbiamo, finalmente, la certezza di aver raggiunto un punto fermo con la Soprintendenza all’Archeologia, ai Beni Ambientali e Paesaggistici per le Province

di Caserta e Benevento, nella persona della gentilissima Dott.ssa Tomeo. Grazie ai buoni auspici della Professoressa Jolanda Capriglione, Presidente del Club per l’UNESCO di Caserta, che ha sposato il nostro progetto, si è condivisa, ufficialmente, la volontà di lavorare in sinergia per l’apertura del Museo Civico di Cellole”, conclude D’Onofrio.