Cultura e Spettacolo

CELLOLE – Don Lorenzo Albano festeggia 40 anni di sacerdozio e pubblica il suo libro ‘Cieli nuovi e Terra nuova’

CELLOLE (Matilde Crolla) – “Ai miei genitori, Maria e Giovanni. Devo tutto a loro! Erano semplici, umili, sinceri, forti, laboriosi, amorevoli e timorati di Dio. Erano sempre pronti e disponibili, mi hanno sempre riempito d’amore, buoni consigli ed insegnamenti. Ecco perché ancora oggi sono un prete semplice, schietto, sincero e umile”. E’ questa

la dedica che don Lorenzo Albano scrive nel suo libro ‘Cieli nuovi e Terra Nuova’, una sorta di autobiografia in occasione del quarantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale, edito da Caramanica Editore. Don Lorenzo Albano per diversi anni è stato il parroco di Cellole della chiesa di San Marco e San Vito. E’ sacerdote dal 29 giugno 1982 e la sua prima esperienza avviene proprio a Cellole. Nasce

a Francolise il 10 agosto del 1956. Si laurea in Sacra Teologia con specializzazione in Cristologia presso la Facoltà Teologica San Bonaventura dei Padri Conventuali al ‘Seraficum’ di Roma. Attualmente è vice parroco nella chiesa ‘Stella Maris’ di Baia Felice ed insegna religione cattolica presso l’istituto comprensivo ‘Caio Lucilio’ di Sessa Aurunca. Persona umile e semplice, don Lorenzo ha guidato con amore la parrocchia di Cellole per circa un ventennio. Ha voluto celebrare

i quarant’anni di sacerdozio con la stesura di un libro, una sorta di autobiografia in cui emerge forte la figura dei genitori, in particolare della sua mamma Maria. “Ci metteva in guardia dalle difficoltà e dai problemi che portano inesorabilmente a due principali inganni con cui il demonio è capace di tenerci lontani dalla virtù”, scrive don Lorenzo. Il testo si conclude con una serie di proverbi della

tradizione popolare che rispecchiano anche tante parabole che ritroviamo nelle Sacre Scritture. Il titolo ‘Cieli nuovi e Terra nuova’ sottolinea, invece, la fiducia e la speranza verso Dio e verso gli uomini, con cui don Lorenzo ha vissuto e sta vivendo il suo ministero.