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CELLOLE – Di Leone conferisce la cittadinanza onoraria al pm Conzo. Il magistrato: sarò al vostro fianco nella lotta alla criminalità

CELLOLE (Matilde Crolla) – “Sono emozionato, non avrei mai pensato di ricevere una cittadinanza onoraria, soprattutto in questo territorio, nel quale ho lottato. Per me è una grande gioia ed un grande onore “. Ha esordito così il pubblico ministero Giovanni Conzo nel ricevere questo pomeriggio, presso la sala consiliare del Municipio di Cellole, la cittadinanza onoraria direttamente dal sindaco, Guido Di Leone. In

una sala gremita, alla presenza di autorità militari, religiose (come il parroco don Lorenzo Langella) e civili (presente anche una delegazione dell’Istituto comprensivo Serao-Fermi) il magistrato Conzo oggi è diventato a pieno titolo cittadino onorario di Cellole. Una decisione presa dall’intero consiglio comunale (erano presenti il presidente del consiglio comunale Mena Lauretano, gli assessori Martina Izzo, Giuseppe Ponticelli, Antonietta Marchegiano, Giovanni Iovino, i consiglieri

comunali Fiore Renzo D’Onofrio, Francesco Barretta e Francesco Lauretano ndr) per testimoniare ancora una volta il sostegno incondizionato della politica locale alla legalità. “Mi sento molto vicino a questa terra. Ricordo quando ero un giovane magistrato della Procura di Santa Maria

Capua Vetere e verso la fine degli anni ’90 si consumò a Sessa Aurunca l’omicidio atroce di Alberto Varone, un edicolante, una persona perbene, uno dei primi a ribellarsi in questa terra alla criminalità organizzata e al clan dei Muzzoni- racconta Conzo-. Fu ucciso dal clan Esposito. Per questo omicidio il capoclan Esposito, grazie ad un lavoro della Procura e della DDA, fu condannato all’ergastolo. Con quell’arresto

demmo un segnale forte”. E continua: “Questo è un territorio bellissimo, da tutelare. Dobbiamo dare forza e sostenere le persone perbene. Io ringrazio il sindaco per questo atto. Voglio ringraziare il capitano Russo con il quale abbiamo fatto cose importanti insieme. Ringrazio la Guardia di Finanza, il colonnello Mascolo, gli amici Pietro Lissa, Francesco Mottola e tutti coloro che si impegnano sul territorio ogni

giorno. Perché il nostro territorio è pieno di persone perbene”. Il pm Conzo ha poi concluso: “Non bisogna solo denunciare ma anche creare una mentalità rispetto alla quale non bisogna piegarsi alla prepotenza, alla criminalità. Chi si ribella deve sapere che non è solo, che ha le istituzioni dalla sua parte. Ora che sono diventato cittadino onorario sono a disposizione per collaborare in questa realtà con eventi

anche di sensibilizzazione, soprattutto rivolti alle nuove generazioni”. “Cercheremo insieme di sensibilizzare i nostri giovani- ha a sua volta assicurato il sindaco-. Oggi è l’inizio di un nuovo cammino insieme. Una giornata come questa rappresenta un messaggio chiaro, cercheremo di mantenere sempre accesa questa fiamma di speranza per un territorio che si vuole riscattare. In questi due anni ne

ho viste tante. Dobbiamo tutti avere la forza di dire basta a questa prepotenza, a questa violenza. Il nostro consiglio comunale ha voluto dare un segnale chiaro a tutta la collettività. Sì alla legalità, sì a uomini dello Stato come Giovanni Conzo”.