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CELLOLE – Bellezze storiche, Compasso e Manfredi assicurano la riapertura della villa romana di Punta San Limato

CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ stato coinvolgente e sicuramente molto incisivo il convegno tenutosi ieri a Cellole nella sala conferenze della biblioteca comunale di piazza Compasso dal titolo ‘Convegno et Otium Vinum Falernum’. Un incontro tra esperti dei Beni Culturali ed amministrazione comunale nel corso del quale si è dibattuto e discusso delle ricchezze archeologiche e storiche presenti sul territorio aurunco e sul litorale domizio che necessitano di una spinta propulsiva

per decollare e divenire volano di turismo e dunque di economia, di sviluppo. “Il nostro obiettivo è quello di investire nella cultura” ha esordito la sindaca, Cristina Compasso, conquistandosi l’applauso della platea e dei relatori presenti. “La cultura per noi viene al primo posto. Siamo tenaci, lo abbiamo dimostrato e manterremo le promesse. Non c’è civiltà dove non c’è cultura e noi investiremo le nostre risorse per le ricchezze del nostro territorio”, ha continuato la fascia tricolore cellolese. Il convegno, fortemente voluto

dalla consigliera delegata alla Cultura e all’Istruzione, Loredana Manfredi, è servito per illustrare l’interessante progetto di ricostruzione con la grafica 3D della meravigliosa villa romana di Punta San Limato, sita a Baia Felice in territorio di Cellole. Un tesoro inestimabile che necessita di lavori immediati di ripristino affinché possa tornare allo splendore di un tempo e divenire meta turistica. “Se abbiamo deciso di organizzare e promuovere questo convegno, che sicuramente sarà l’inizio di una lunga serie, è perché è nostro chiaro obiettivo rivalutare la villa romana ed iniziare un percorso serio di collaborazione con gli archeologi

e gli esperti del beni culturali”, ha dichiarato Loredana Manfredi. “Noi siamo certi che riapriremo la villa romana. Lo faremo”, ha assicurato la sindaca Compasso. I relatori hanno, a loro volta, illustrato le bellezze della struttura e come la ricostruzione in grafica 3D valorizzi gli interni e rievochi gli ambienti di un tempo. Si è discusso con i relatori presenti della natura, della storia e dell’archeologia lungo il litorale domizio, in particolare della villa d’otium alle porte dell’antica Sinuessa. Sono intervenuti Luigi Crimaco, direttore dei Musei Civici e Archeologici di Mondragone e Piedimonte Matese, Angela Carcaiso, curatrice del Museo Civico ‘Biagio Greco’ di

Mondragone, Umberto Coviello, architetto design director e computer graphics artist, Giacomo Gennaro Tessitore, art director, digital e virtual design, computer graphics 3D artist. Ha moderato il convegno Maria Sessa, laureata in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali. Interessante è stato anche l’intervento di don Cosma Capomaccio, un tempo parroco di Cellole, cultore e grande studioso che ha scritto diversi articoli sulla villa San Limato e che proprio lo scorso anno ai microfoni di ‘MacroNews’ aveva sollecitato le amministrazioni locali a rivalutare la villa romana, molto probabilmente appartenuta a Tigellino. Luogo esclusivo dove molto probabilmente si tolse la vita, stando a quanto riferisce anche Tacito. “Una civiltà senza passato, è una civiltà che non può avere il presente e neanche il futuro”, ha affermato don Cosma

che si è complimentato con l’amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata. La sindaca Cristina Compasso e la delegata Manfredi hanno stilato un programma molto interessante finalizzato ad aprire al pubblico i luoghi storici del territorio. Basti pensare che in collaborazione con la Pro Loco di Franco Freda, con la Pro Loco Città di Cellole di Angelo Di Lorenzo e con l’associazione Ariella di Biagio Palladino, sarà possibile effettuare delle visite guidate anche alla Torre normanna presente in piazza Compasso. Tra l’altro, è in fase di realizzazione una cartina della città di Cellole con tutti i cenni storici

che sarà tradotta anche in inglese e in tedesco. Le bellezze del territorio, secondo il programma dell’amministrazione comunale, nella prossima primavera saranno portate nelle fiere internazionali e promosse. Ovviamente ci si auspica che quanto prima anche la Sovrintendenza inizi a dare man forte ai progetti dell’amministrazione. VI RIPROPONIAMO L’INTERVISTA ESCLUSIVA RILASCIATA DA DON COSMA CAPOMACCIO LO SCORSO ANNO E DEDICATA PROPRIO ALLA VILLA ROMANA DI PUNTA SAN LIMATO.

 

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