Disagi & Cronaca cittadina

CELLOLE – Acqua potabile per Casamare, approvato da tutto il Consiglio il progetto di ‘Acqua Campania spa’

CELLOLE (Matilde Crolla) – Sta per essere posta la parola ‘fine’ all’annoso disagio dei cittadini della frazione di Casamare. Dopo anni di proclami e propagande, così come affermato in consiglio comunale da Francesco Lauretano e confermato dal sindaco Guido Di Leone, finalmente presto la località periferica afferente al Comune di Cellole avrà l’acqua potabile. Questa mattina

nel corso del civico consesso l’intera assise all’unanimità ha approvato la dichiarazione di pubblica utilità ed apposizione del vincolo preordinato rispetto al progetto esecutivo di Acqua Campania che consentirà alla società della Regione Campania di dotare Casamare di acqua potabile. “Mi sarei aspettato dal vicesindaco (Giovanni Iovino ndr) qualche parola di più, è stato molto sintetico

nel suo intervento. Comunque il nostro voto è favorevole perché finalmente si pone fine a qualcosa che da tempo era nell’aria”, ha dichiarato il consigliere di opposizione Francesco Lauretano. Le parole del consigliere hanno trovato conforto anche nella dichiarazione del sindaco Guido Di Leone. “Questo è un altro traguardo che la nostra località sta per raggiungere. Da anni si parla

della necessità di acqua potabile a Casamare, arriviamo nel 2023 e Casamare non ha ancora né fogne né acqua. Nei mesi scorsi si è cercato, con l’aiuto di tecnici esperti, di individuare dei pozzi, ma la portata è discontinua e al di sotto della norma. Per questo motivo- ha spiegato il sindaco- si è pensato di rivolgerci ad Acqua Campania, e per questo ringrazio il vicesindaco Iovino per il suo interessamento. La condotta idrica presente sulla Domiziana porterà acqua potabile anche a Casamare. Ma se la società si è seduta al nostro tavolo

e ha accettato questo importante progetto è stato solo perché questa amministrazione, dopo aver superato una pandemia, una guerra, e sapete cosa questo comporti anche in termini di costi, è riuscita a sanare il debito di quattro milioni di euro che il Comune aveva nei confronti di Acqua Campania. Abbiamo sanato un contenzioso ventennale. Dunque la Regione farà i lavori. Noi ovviamente continueremo a monitorare e se i tempi dovessero essere troppo lunghi interverremo noi come Comune”.