CELLOLE – Accusato di spaccio, revocato l’obbligo di firma per un 40enne

CELLOLE –  Si e’ tenuto ieri, presso il Tribunale di Santa Maria Capa Vetere, innanzi al Gip dott. D’Angelo, l’interrogatorio di garanzia a carico di Roberto Martone, quarantenne di Cellole, accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito di una maxi operazione in cui risultano coinvolte decine di persone. In effetti all’indagato

solo pochi giorni fa i carabinieri avevano provveduto a notificare il provvedimento-ordinanza cautelare con il quale veniva imposto allo stesso di presentarsi quotidianamente presso la P.G. garantendo quindi la sua reperibilità alla A.G. L’uomo, difeso dall’avvocato Lorenzo Montecuollo, pur avvalendosi – in sede di interrogatorio – della facoltà di non rispondere, ha depositato nella stessa sede, tramite il

suo legale di fiducia, una istanza scritta volta ad ottenere la revoca della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. sulla base di diversi elementi a suo favore. Il Giudice per le indagini preliminari, raccolto il parere del P.M., oggi ha quindi emesso ordinanza con la quale, in accoglimento delle obiezioni della difesa

in ordine al venire meno delle esigenze cautelari, ha revocato la misura coercitiva. L’indagato quindi potrà difendersi dalle accuse che gli vengono mosse dalla Procura da uomo libero e senza vincoli.