Cultura e Spettacolo

CELLOLE – Scavi sulla Domiziana: rinvenute altre mura di una villa. In città nasce l’Archeolub

CELLOLE (Matilde Crolla) – Sta prendendo vita a Cellole in queste ore una nuova realtà associazionistica, si tratta dell’Archeoclub. Alla luce dei recenti ritrovamenti archeologici lungo la strada statale Domiziana, un gruppo di appassionati ha deciso di seguire più da vicino i lavori di scavo, legittimati da un Ente nazionale che permetta loro di tentare di preservare e custodire il patrimonio storico di Cellole, in particolar modo in questo momento. Ieri pomeriggio si è tenuto un incontro preliminare, da Roma

è arrivata già la disponibilità a supportare tale progetto, ma lo scopo è quello di allargare le adesioni a tutti i cittadini, giovani e meno giovani, appassionati ed interessati a dare un contributo fattivo affinché nulla finisca nell’oblio una volta terminati i lavori per la realizzazione della condotta idrica. Tra l’altro, proprio qualche giorno fa, all’altezza dell’autovelox poco prima di Borgo Centore, sono stati ritrovati i resti di mura di un’altra possibile villa rustica. L’Archeoclub si propone, dunque, di farsi portavoce di istanze da sottoporre all’amministrazione comunale cellolese, guidata dalla sindaca Cristina Compasso, e alla Sovrintendenza dei Beni Culturali. Tra l’altro, proprio nei giorni scorsi la fascia tricolore cellolese ha annunciato

di aver chiesto alla Sovrintendenza una relazione completa di tutti i saggi effettuati e sui reperti archeologici rinvenuti, per poter procedere con adeguati provvedimenti. Intanto, l’Archeoclub si muove parallelamente per fornire un adeguato supporto alle istituzioni. A farsi promotore dell’iniziativa è l’avvocato Angelo D’Onofrio che ha lanciato un appello molto significativo: “Chiunque voglia partecipare a questo progetto può contattarmi senza alcun problema, l’associazione è aperta a tutti. Vi aspettiamo numerosi”.