Disagi & Cronaca cittadinaPolitica

SESSA A. – Il Comitato ‘Ospedale San Rocco Bene comune’ chiede un incisivo ed immediato intervento delle autorità sanitarie e politiche

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla)  – C’era da aspettarselo e siamo soddisfatti che ci sia stato proprio in questi minuti un intervento forte del Comitato “Ospedale San Rocco Bene Comune”, che da mesi porta avanti una battaglia di civiltà per il potenziamento di una struttura sanitaria nevralgica. Oggi più che mai i riflettori devono essere accesi sull’ospedale, al di là del percorso che ha intrapreso la magistratura.  Le istituzioni sono chiamate tutte as assumersi le proprie responsabilità, ognuno per le competenze

e ruoli rivestiti, affinché questo terremoto giudiziario non pregiudichi la struttura ed il lavoro e le professionalità di chi vi lavora responsabilmente. “Stigmatizziamo il comportamento privo di dignità e di coscienza professionale di quanti – medici, infermieri, amministrativi – rischiano di inficiare e travolgere la dedizione dei tanti operatori che svolgono con rigorosa etica il proprio lavoro. A questi ultimi va tutta la nostra solidarietà- si legge in un comunicato del Comitato. Ciò premesso, precisiamo quanto segue:

  • L’obiettivo principale del Comitato, e quindi delle associazioni e dei cittadini che vi hanno aderito, resta la tutela e la conservazione di una struttura ospedaliera, il San Rocco, di cui il vasto territorio che vi afferisce ha estrema ed inderogabile necessità, come confermato e ribadito dai provvedimenti delle forze dell’ordine di cui alle cronache di questi giorni, che pongono quale prioritaria
  • l’esigenza di preservare l’operatività della struttura e dei reparti.
  • In particolare, rispetto ai rilievi effettuati dai NAS, abbiamo diritto di sapere quali sono i settori coinvolti, la gravità delle infrazioni riscontrate e quali possibili disservizi dovranno ancora subite gli utenti.
  • Ribadiamo quanto scritto, richiesto e posto con la massima urgenza fin dalla iniziale costituzione del Comitato, ossia lo svolgimento indispensabile
  • di concorsi perché ogni UOC sia dotata di un primario che provveda a far rispettare, essendone titolare, regole e disciplina a tutto il personale appartenente a quella unità.
  • Chiediamo che il Direttore generale della ASLCE, dott. De Biasio, si assuma le sue indiscutibili responsabilità di fronte a tutte le carenze denunziate dalla Procura della Repubblica e dai NAS.
  • Chiediamo che venga espletato il concorso per la nomina del direttore sanitario, figura indispensabile per il buon funzionamento del nosocomio. Un direttore a scavalco, per quanto affidabile e coscienzioso, come il Direttore attuale, non può assicurare il massimo
  • delle sue prestazioni con una presenza
  • Chiediamo che i Sindaci che hanno deliberato a favore del manifesto del Comitato, per averci creduto, facciano sentire forti le loro proteste e preoccupazioni di fronte allo tsunami che ha colpito l’ospedale.
  • Chiediamo che la politica, attraverso il Sindaco di Sessa e le autorità regionali, si esprimano attraverso informazioni documentate e sollecite nei confronti dei cittadini che rappresentano”.