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SESSA AURUNCA – Tracollo della percentuale della differenziata, opposizione agguerrita: da Comune riciclone a fanalino di coda. E Ianniello ‘striglia’ Di Marco per i residui attivi

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Si è tenuto questa mattina il consiglio comunale straordinario di Sessa Aurunca per affrontare alcuni temi importanti richiesti da sei consiglieri di opposizione (Domenico Bevellino, Maria Teresa Sasso, Alberto Verrengia, Luigi Tommasino, Mario Truglio ed Emilio Pecunioso ndr). In aula a parte i sei consiglieri interroganti anche il sindaco Silvio Sasso, il presidente del consiglio comunale, Massimo Schiavone, gli assessori Tommasina Casale e Fausto Fusco e i consiglieri di maggioranza Ciro Marcigliano, Basilio Vernile, Lorenzo Fusco e Riccardo Zannini. Il civico consesso si è aperto con la lettura di un documento

sottoscritto dai sei consiglieri di opposizione, ma letto da Domenico Bevellino, e condiviso dall’intera assise, in cui si plaude l’intervento delle forze dell’ordine in queste ore a Sessa Aurunca finalizzato a sgomberare la villa bunker del capoclan Mario Esposito. Il Consiglio è poi continuato con il primo argomento all’ordine del giorno, relativo al recupero dei crediti. In un primo momento il sindaco, Silvio Sasso, ha preso la parola ed ha cercato di spiegare i vari punti di discussione, ma l’opposizione ha chiesto di analizzare punto per punto ogni argomento, in maniera specifica. L’opposizione rispetto alle parole del sindaco non è rimasta molto soddisfatta,

ritenendo di non essere riuscita a cogliere precisamente le modalità di riscossione dei crediti da parte dell’Ente. A tal proposito, tra l’altro, il coordinatore del circolo ‘Angelo Vassallo’, Filippo Ianniello, ha dichiarato: “Questo argomento andava affrontato alla presenza dell’assessore alle Finanze Tommaso Di Marco e dei capisettore, compresi quelli degli anni passati. Ed invece non c’è stata riscontro positivo rispetto alle nostre aspettative. L’assessore al ramo ormai non lo si vede più in giro, diserta tutte le sedute di consiglio comunale. Voglio chiedergli: caro Tommaso Di Marco, ma sei ancora l’assessore alle Finanze del Comune o non riesci più a sostenere la posizione di avvocato delle cause perse che ti sono state affidate dal sindaco?”, incalza a gran voce Filippo Ianniello. Ma il responsabile del Circolo aggiunge anche: “In ogni consiglio comunale assistiamo a queste modalità sommarie di affrontare problemi importanti, non tanto per l’opposizione, quanto per l’intera comunità. Invece sentiamo sempre dire ‘vedremo’ e ‘faremo’. Tutto è affidato al futuro

, non c’è nulla di certo, di concreto”. Il secondo argomento è stato quello relativo al Piano Urbanistico comunale. L’opposizione chiedeva nell’interrogazione delucidazioni relativamente allo stato delle procedure del piano urbanistico comunale. A tal proposito è intervenuta l’assessore Casale che ha spiegato che in questo periodo gli uffici competenti stanno chiedendo ed ottenendo chiarimenti dall’architetto incaricato alla redazione del Piano per avviare le operazioni di completamento dello strumento urbanistico comunale. Sulla questione dell’affidamento del Complesso San Domenico non sono mancate le frizioni tra maggioranza ed opposizione. Il primo cittadino ha spiegato che si sta lavorando per l’affido della struttura e che a breve saranno presi contatti con gli Enti interessati. A quel punto ha incalzato Domenico Bevellino evidenziando che nel mese di dicembre dello scorso anno il Consiglio si era impegnato a sottoscrivere una convenzione con il Conservatorio

 

di Benevento che aveva manifestato interesse a portare a Sessa Aurunca alcuni corsi e ad occupare parte della struttura. La minoranza non comprende, dunque, i motivi di queste lungaggini quando tutto sembrava ormai definito. Sulla questione del parcheggio della stazione ferroviaria l’assessore Casale ha annunciato che quanto prima si attiveranno per partecipare ad un bando europeo o regionale al fine di recuperare fondi per la realizzazione di un parcheggio a due piani. La risposta dell’assessore all’Urbanistica però non ha soddisfatto la minoranza. Il timore è che alla ricerca di un’opera ‘faraonica’ si possa perdere più tempo ed alla fine non realizzare nulla. Sull’interrogazione riguardante i tempi di utilizzo dello stadio ‘Ernesto Prassino’, il sindaco Sasso ha risposto che si stanno installando i bagni e che a breve si recherà sul posto una commissione per verificare gli ultimi adempimenti. Mentre sulla stipula del contratto della piscina comunale di via

Raccomandata il sindaco ha puntato il dito contro il suo antagonista, l’ex sindaco Luigi Tommasino, asserendo che la convenzione stipulata precedentemente andava più a favore della ditta appaltatrice che dell’Ente comunale. Sul penultimo argomento, quello relativo alla caserma dei carabinieri, il primo cittadino ha spiegato che vi è ancora una controversia tra Iacp ed Ente comunale e fino a quando non sarà superata il Comune non potrà acquisire il bene ed affidarlo ai carabinieri. L’ultimo argomento è stato quello della raccolta differenziata, argomento che ha non poco scosso l’opposizione. I sei consiglieri firmatari della richiesta di

Consiglio straordinario avevano chiesto di sapere notizie sul contratto e sul calo di raccolta differenziata. Sull’argomento è intervenuto l’assessore Fausto Fusco che ha ammesso il tracollo della percentuale di raccolta differenziata: si è passati, infatti, dall’oltre 70% di qualche anno fa al 55,8%. La minoranza ha rilevato che Sessa Aurunca era stato premiato negli anni scorsi come Comune virtuoso, Ente riciclone, proprio per aver raggiunto un buon risultato in termini di raccolta differenziata ed ora si è perso tutto. Fausto Fusco ha garantito che saranno presi provvedimenti celeri. A partire dal prossimo 15 gennaio 2018 sarà in vigore un nuovo calendario di servizio ‘porta a porta’ di raccolta differenziata.

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