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CELLOLE – Carnevale, Lauretano: “Di Meo ha mortificato i giovani del Comitato solo per la sua visibilità”

CELLOLE (Matilde Crolla) – Nonostante i tempi siano ancora lontani la futura organizzazione del Carnevale Cellolese 2019 continua a tenere banco nell’opinione pubblica. Nei giorni scorsi alcuni rappresentanti del ‘Comitato Pro Carnevale’, presieduto da Benito Bove, lamentavano in piazza e sui social il rischio di essere messi all’angolo dall’attuale amministrazione comunale in virtù di una possibile e nuova organizzazione della manifestazione. Tali voci sono state smentite nella giornata di ieri dall’assessore al ramo, Giovanni Di Meo. Il delegato allo Sport, Turismo e Spettacoli ha rilasciato una dichiarazione in cui ha precisato la volontà di

allargare la partecipazione all’organizzazione dell’evento carnevalesco, di coinvolgere comunque anche i componenti del direttivo del Comitato Pro Carnevale, inserendo però anche le altre associazioni del territorio e i cittadini volenterosi. Di Meo ha annunciato anche di voler proporsi come presidente per non creare malcontenti tra gli uscenti e le possibili new entry. Le sue esternazioni, però, hanno particolarmente colpito il capogruppo di opposizione, Francesco Lauretano che ha dichiarato: “Nulla di più sbagliato da parte dell’assessore Di Meo per smontare il grandioso Comitato Carnevale, presieduto

da Benito Bove. L’assessore Di Meo nel dichiarare che vuole essere lui il presidente del Carnevale offende e mortifica l’operato di giovani capaci, brillanti, volenterosi e soprattutto generosi come il presidente Bove e tutti gli altri ragazzi che gli sono stati intorno. Il presidente Bove ha una sola ‘colpa’, quella di non essere cugino di nessun assessore. Dire che vuole aprire il Comitato anche ad altre persone è quanto di più infondato possa essere pronunciato da una persona che conosce il territorio in quanto al sottoscritto non risulta che mai i ragazzi del Comitato si siano chiusi ed abbiano vietato nuovi ingressi di persone che si siano offerti di collaborare con il Comitato. Pertanto la decisione di Di Meo non è affatto condivisibile”. Ed aggiunge

il leader di ‘Cellole si rinnova’: “Anzi, è l’ennesima dimostrazione dell’arroganza di parte di un’amministrazione comunale che ha iniziato con gli stagionali passando per le sagre e non si fermerà certo al Comitato Carnevale. Ma avremo modo a breve di approfondire queste questioni. Tutta la mia vicinanza e  gratitudine agli amici del Comitato, al presidente, al segretario, ai componenti del direttivo e

ai collaboratori. Il Carnevale negli ultimi anni ha raggiunto livelli altissimi sia per qualità dei carri che per l’organizzazione, il numero delle persone che partecipavano al grande evento cellolese era la riprova che il Comitato stava lavorando benissimo. Di Meo è alla ricerca di visibilità, ma sono ormai abituato alle sue uscite”, conclude Lauretano.

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